Secondo un nuovo studio, alle donne incinte dovrebbe essere offerta maggiore priorità per i vaccini contro il Covid-19, ma allo stesso tempo optare per quelli più sicuri ed efficaci. Il comitato congiunto per la vaccinazione e l’immunizzazione (JCVI) ha affermato che “non sono stati identificati problemi di sicurezza specifici” con “qualsiasi marca di vaccini Covid-19” in relazione alla gravidanza. I dati hanno mostrato, inoltre, che circa 90.000 donne incinte avevano ricevuto vaccini, principalmente i vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna, “senza che fossero sollevati problemi di sicurezza”.
Le donne incinte ed i vaccini per il Covid-19
La JCVI ha affermato che è “preferibile” che alle donne incinte nel Regno Unito vengano offerti come vaccini Pfizer o Moderna, piuttosto che altri. Ha aggiunto: “Non ci sono prove che suggeriscano che altri vaccini non siano sicuri per le donne incinte, ma sono necessarie ulteriori ricerche”.
Il professor Wei Shen Lim, presidente del JCVI, ha dichiarato in una recente intervista: “Incoraggiamo le donne incinte a discutere i rischi e i benefici con il loro medico, le persone a maggior rischio di esiti gravi da Covid-19 sono incoraggiate ad accettare prontamente l’offerta di vaccinazione quando offerto.”
La dott.ssa Mary Ramsay, responsabile dell’immunizzazione presso la Public Health England (PHE), ha dichiarato: “I dati disponibili sui vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna forniscono la certezza che possono essere offerti in sicurezza alle donne incinte. I vaccini contro il Covid-19 continuano a salvare migliaia di vite ed è importante incoraggiare quante più persone possibile ad accettare l’offerta quando sarà il loro turno”.