I vaccini contro il coronavirus sono ampiamente suggeriti anche per le donne incita in quando il Covid-19 può avere pesanti ripercussioni sul feto. Si parla di diversi problemi da ignorare ovvero la più alta possibilità di risultare prematuri, che è sempre un pericolo, risultare più piccolo della media così come avere un’indice di massa corporea basso e in generale una più alta mortalità.
A secondo del periodo di infezioni, uno di queste possibilità è più probabile delle altre. Per esempio, l’alta mortalità così come i problemi per i prematuri sono più comuni con il Covid-19 durante il primo e o secondo trimestre. I problemi di sviluppo generale invece sono legati a un’infezione durante il terzo trimestre. Si tratta del più grande studio fatto su questo problema. Con ormai due anni di pandemia i dati si sono effettivamente accumulati in materia.
Covid-19: il rischio per le donne in attesa
Le parole di Samantha Piekos, autrice dello studio basato su 18.000 gravidanze: “Abbiamo scoperto che l’infezione da SARS-CoV-2 indicava un aumento dei tassi di parto pretermine e natimortalità, in gran parte guidati dalle infezioni del primo e del secondo trimestre. Il più grande predittore dell’età gestazionale al momento del parto è l’età gestazionale al momento dell’infezione, con un’età più precoce al momento dell’infezione associata all’età più precoce al momento del parto.”
Un aspetto importante che ha mostrato lo studio è il fatto che la gravità del caso di Covid-19 non sia influente sui gli eventuali problemi al bambino. La madre potrebbe presentare sintomi lievissimi mentre il coronavirus in sé intralcia il corretto sviluppo del feto.