Al momento non ci sono cure specifiche contro il Covid-19 nel senso che non ci sono trattamenti validi per tutti. In alcuni pazienti sembrano funzionare determinati farmaci mentre in altri no e viceversa, per questo motivo i vaccini rimango l’arma più forte contro il virus. Detto questo, ci sono molte ricerche e una di questa deriva dai lama.
Apparentemente c’è una terapia contro il Covid-19 che sta venendo sviluppata in seguito a un lama di nome Fifi che si era ammalato proprio di tale patologie. Questi animali, insieme ai cammelli, producono naturalmente una sorta di anticorpi più semplici in grado di combattere l’infezione causata dal coronavirus. Al momento sembra avere effetto nei test di laboratorio e si sta provando a creare spray nasali.
Covid-19, una possibile terapia
Questi nanocorpi sono in grado di attaccarsi al virus, o in genere ai batteri, nel momento in cui invadono il corpo e questo vale anche per il Covid-19. Una volta legato il suddetto viene visto come un bersaglio prioritario dal sistema immunitario del corpo. Al momento i ricercatori stanno riuscendo a “coltivare” i nanocorpi dopo aver attivato la risposta immunitaria di Fifi iniettando nell’animale il virus non attivo.
Le parole della professoressa di immunologia Serena Cruickshank: “Abbiamo bisogno di più dati sull’efficacia e sulla sicurezza prima di passare alla sperimentazione umana. Tuttavia è comunque molto promettente e il fatto che possa essere più economico e più facile da somministrare è un vantaggio. Il Covid-19 sarà, purtroppo, con noi ancora per un po’, quindi saranno necessari più trattamenti”.