In data odierna, la società svedese LightLab Sweden, che si occupa di tecnologia pulita, presenta la sua nuova tecnologia di disinfezione denominata PureFize che, grazie ai raggi UVC, consente di inattivare virus e batteri dalle superfici. Per testarne la reale efficacia, l’azienda ha lavorato in collaborazione con l’Università di Siena e con il Gruppo SAES. Lo studio, che si avvale di un prototipo di un prodotto già esistente, rivela che la nuova tecnologia è in grado di inattivare oltre il 99,9999% del virus SARS-CoV-2 presente sugli oggetti di uso comune. I risultati definitivi, secondo l’azienda, appariranno su una rivista scientifica di respiro internazionale.
Una rivista scientifica internazionale sottoporrà a peer review lo studio, condotto dall’Università di Siena; esso mostra l’efficacia di PureFize® nell’inattivazione del 99,9999% del virus Sars-Cov-2 in meno di dieci minuti e del 99,9% in meno di tre minuti. Si tratta di una ricerca assolutamente innovativa, in quanto per la prima volta viene utilizzato un prototipo di un prodotto esistente per disinfettare le superfici.
La tecnologia PureFize, completamente nuova e del tutto sostenibile, sfrutta un ampio spettro di lunghezze d’onda particolarmente efficace nell’inattivazione di virus e batteri. Si tratta di una tecnologia veloce ed efficiente dal punto di vista energetico, poiché il riscaldamento termico che produce è trascurabile. Inoltre, essendo priva di agenti chimici e di mercurio e non producendo ozono è anche ecologica. Per questa tecnologia esistono 96 brevetti e 47 domande di brevetto ancora in attesa di approvazione.
Il Professor Gabriele Messina, MD, Professore Associato di igiene generale e applicata (sanità pubblica) dell’Università di Siena, esprime la soddisfazione propria e del team di ricerca per aver potuto presentare la prima dimostrazione scientifica della nuova tecnologia e per l’ottimo risultato raggiunto; Torbjörnsen, CEO di LightLab Sweden, si dice molto orgoglioso di PureFize per la sua efficacia rispetto a tecnologie similari e per aver ricevuto la validazione scientifica da parte dell’Università di Siena. Fredrik Forssell, CMO di LightLab Sweden, precisa che si tratta soltanto del primo passo per compiere un salto di qualità nella disinfezione UVC e per dimostrare l’efficacia della nuova tecnologia contro virus e batteri. Le possibilità di applicazione di questa tecnologia sono numerosissime, e i ricercatori continueranno a sperimentarle per rendere più sano e più sicuro l’ambiente in cui viviamo.
Ph. credits: LightLab Sweden
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