News

Covid-19, non rilevato alcun beneficio del plasma convalescente

Un nuovo studio, randomizzato per capire se il plasma convalescente di pazienti con Covid-19 può essere una cura efficace contro il virus, non ha rilevato alcun benefico nei pazienti. Lo studio prevedeva l’assegnazione di pazienti affetti da Covid-19 moderatamente malati in 39 ospedali in tutta l’India a ricevere due dosi di plasma convalescente a 24 ore di distanza.

Il plasma convalescente è la parte liquida del sangue prelevata da volontari guariti da una malattia infettiva come Covid-19 e trasfusa in pazienti malati nella speranza che gli anticorpi neutralizzanti li aiutino a riprendersi. In questo studio, i livelli plasmatici di anticorpi sono stati misurati alla fine dello studio piuttosto che prima.

 

Covid-19, il plasma convalescente non porterebbe alcun beneficio

Il 19% dei pazienti assegnati a ricevere plasma sono morti entro 28 giorni, così come il 18% con cure usuali. Le morti di 3 partecipanti sono state registrate come possibilmente correlate al plasma convalescente. Livelli di anticorpi neutralizzanti erano disponibili per 224 dei 235 pazienti che hanno ricevuto plasma di convalescenza.

Il 71,4% ha ricevuto almeno un’unità di plasma con concentrazioni di anticorpi rilevabili. Non è stata osservata alcuna differenza in termini di peggioramento clinico o morte nei pazienti che hanno ricevuto plasma con concentrazioni di anticorpi elevate o non rilevabili o che hanno ricevuto solo le cure abituali.

I pazienti che ricevevano la terapia avevano maggiori probabilità di provare sollievo dalla mancanza di respiro e dall’affaticamento risultando negativi al virus dopo 7 giorni. Tuttavia non mostravano livelli inferiori di marcatori infiammatori. Gli autori hanno chiesto che la ricerca futura includa i test degli anticorpi prima dello studio senza dover chiarire ulteriormente il ruolo del plasma convalescente nel trattamento del Covid-19.

 

Non è privo di rischi somministrarlo

Il plasma convalescente nonviene associato a una riduzione della progressione verso Covid-19 grave o mortalità per tutte le cause“, hanno scritto. Questo studio ha un’elevata generalizzabilità e approssima l’uso del plasma convalescente in contesti di vita reale con capacità di laboratorio limitate. Sebbene il plasma convalescente sembrava aver alleviato la mancanza di respiro e l’affaticamento più velocemente delle cure usuali, i pazienti potrebbero essere stati influenzati.

Il plasma convalescente non è privo di rischi e può portare a coaguli di sangue, che sono anche una complicazione del Covid-19. Questi rischi dovrebbero essere attentamente studiati e considerati durante la progettazione di futuri studi clinici. Ai partecipanti dovrebbe essere somministrato solo plasma con livelli rilevabili di anticorpi per garantire ogni possibile beneficio.

I futuri studi dovrebbero essere in doppio cieco con finti controlli della procedura e che il plasma non immunitario, non dovrebbe essere utilizzato per i controlli a causa dei suoi potenziali danni e della disponibilità di interventi a basso rischio come la normale soluzione salina.

Foto di Ahmad Ardity da Pixabay

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Recent Posts

Alzheimer: l’aiuto dall’Intelligenza Artificiale

L'Intelligenza Artificiale è attualmente un argomento controverso a causa di come le sue diverse applicazioni possono rovinare la vita a…

16 Maggio 2025

Adolescenti e ChatGPT: perché non sostituisce lo psicologo

Sta prendendo piede un fenomeno silenzioso ma preoccupante: sempre più adolescenti affidano i propri disagi emotivi a chatbot basati sull’intelligenza…

16 Maggio 2025

Tumore al seno: nuovo farmaco italiano blocca le metastasi senza chemio

Una nuova speranza arriva dalla ricerca italiana per le pazienti affette da tumore al seno. È stato infatti approvato un…

16 Maggio 2025

Solitudine e Udito: Un Legame Inaspettato che Aumenta il Rischio del 24%

La solitudine, spesso associata a conseguenze psicologiche come depressione e ansia, sta emergendo anche come un fattore di rischio per…

16 Maggio 2025

Sette enigmi, un milione di euro: la sfida del Millennio

Nel 2000, il Clay Mathematics Institute lanciò una delle sfide più ambiziose nella storia della scienza: risolvere sette problemi matematici…

16 Maggio 2025

L’iPhone con Face ID sotto il display arriverà nel 2026

Una delle caratteristiche più richieste su iPhone potrebbe finalmente vedere la luce il prossimo anno. Secondo varie fonti, Apple sarebbe…

16 Maggio 2025