Sono diversi i sintomi che indicano che si è stati infettati dal coronavirus e che si è sviluppato il Covid-19. Alcuni di questi sono ormai ben arcinoti, ma un nuovo studio ha sottolineato che ce n’è uno ancora più precoce che finora sembrava essere passato inosservato nella prime fasi della malattia. Si tratta del delirio.
I ricercatori dell’Universitat Oberta de Catalunya si sono concentrati proprio su questo sintomo e hanno notato come si manifestava prima degli altri più comuni, come la tosse e la semplice difficoltà a respirare. Inoltre, è stato fatto un collegamento importante con altri sintomi. Nei giorni precedenti di chi sviluppava il delirio si presentava anche la perdita di olfatto, del gusto e i mal di testa.
Le parole dell’autore principale, Javier Correa: “Le principali ipotesi che spiegano come il coronavirus SARS-CoV-2 colpisca il cervello indicano tre possibili cause: ipossia o carenza di ossigeno neuronale, infiammazione del tessuto cerebrale dovuta alla tempesta di citochine e il fatto che il virus abbia la capacità di attraversare il sangue -barriera cerebrale per invadere direttamente il cervello. Il delirio è uno stato di confusione in cui la persona si sente fuori contatto con la realtà, come se stesse sognando. Dobbiamo essere in allerta, in particolare in una situazione epidemiologica come questa, perché un individuo che presenta alcuni segni di confusione può essere un’indicazione di infezione”.
Sul fatto che la malattia va a intaccare anche il cervello, ci sono molti documenti scientifici che lo hanno dimostrato. Ancora una volta viene sottolineato come questo virus sia pericoloso sotto molti punti di vista.
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