Dall’inizio della pandemia da Covid-19 ne abbiamo sentite veramente tante. La televisione, la radio e addirittura i giornali sono pieni di informazioni riguardando questa malattia, che ha causato circa 5 milioni di vittime, ma non tutte sono veritiere o non del tutto. Ciò ha portato uno stato di confusione davvero diffuso, tanto da non sapere cosa fare.
Con l’arrivo dei vaccini si è fatta sempre più strada l’idea che le persone vaccinate avevano le stesse probabilità di diffusione del virus delle persone non vaccinate. Questo porta le persone diffidenti ad ancora più confusione tanto da rimandare la loro dose di vaccino. Tuttavia ciò può essere definito un fraintendimento; scopriamo insieme cosa sta realmente succedendo.
Secondo Craig Spencer, medico di medicina d’urgenza, è bene sottolineare che le persone vaccinate non hanno le stesse probabilità di diffondere il virus rispetto alle persone non vaccinate. Anche negli Stati Uniti, dove la metà delle persone è completamente vaccinata, i non vaccinati sono i maggiori responsabili delle infezioni recenti. È da capire il perché le persone sono molto confuse.
Ad aprile, dopo mesi che gli esperti della salute pubblica hanno lodato i vaccini anti-Covid, il direttore del CDC ha citato nuovi casi reali sull’efficacia dei vaccini per avvalorare l’idea che le persone vaccinate sono al sicuro. Successivamente lo stesso ha ritirato il suo commento. Molti scienziati nello stesso momento erano scettici su questa affermazione, dichiarando che l’arrivo della variante Delta è un vero e proprio sconforto. Un focolaio nel Massachusetts ha costretto il CDC ad aggiornare le linee guida ed a emettere un triste avvertimento, ossia che le persone vaccinate avevano la stessa probabilità di diffusione del virus.
Questa inquadratura ha mancato il singolo fattore più importante nella diffusione del coronavirus: per diffondere il coronavirus, dobbiamo avere il coronavirus. E le persone vaccinate hanno molte meno probabilità di avere il ciclo di coronavirus. Se questo è stato menzionato, è stato trattato come un ripensamento. Nonostante la preoccupazione sulla diminuzione dell’immunità, i vaccini sono la miglior protezione al momento. Chi non ha il virus non può diffondere il virus, questo è semplice.
Inoltre se capita che una persona vaccinata venga rinfettata di nuovo questo può diffondere il virus allo stesso modo di chi non lo è, ma l’infezione potrebbe essere meno contagiosa e durare un tempo più breve e ospitare virus meno contagiosi nel complesso.
Foto di Lothar Dieterich da Pixabay
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