News

Covid-19, il virus infetta anche la bocca portando alla perdita del gusto

Nonostante i segni di infezione, il coinvolgimento della bocca nel Covid-19 è ancora incompreso. Per risolvere questo problema, sono stati integrati set di dati di sequenziamento dell’RNA dalle ghiandole salivari minori umane e dalla gengiva per esaminare cellule epiteliali, mesenchimali e immunitarie, per capire la diffusione del virus. L’analisi ha mostrato un arricchimento negli epiteli delle ghiandole salivari e le cellule soprarabasali delle mucose.

La saliva degli individui infettati ospitava cellule epiteliali che esibivano ACE2. Campioni di rinofaringe e saliva hanno rilevato dinamiche di diffusione virale distinte e carico virale nella saliva correlato ai sintomi Covid-19, inclusa la perdita del gusto. Nel complesso, la bocca rappresenta un sito robusto per l’infezione da Covid-19 e implica la saliva nella trasmissione virale.

 

Covid-19, la bocca può contribuire alla diffusione del virus

Più virus trovato, più è probabile che un dato paziente avesse la perdita dell’olfatto e del gusto come uno dei suoi sintomi, sebbene la saliva di diverse persone asintomatiche contenesse anche cellule infette. Inoltre, il team ha esaminato il tessuto della bocca dei pazienti Covid-19 che erano morti e hanno trovato ulteriori prove di infezione nei tipi di cellule vulnerabili che avevano segnalato.

Teoricamente, l’infezione in bocca potrebbe causare cambiamenti nella produzione o qualità della saliva, contribuendo ai sintomi della perdita del gusto. La ricerca futura potrebbe rivelare in che modo questa infezione della bocca influisce sul decorso della malattia nei pazienti infetti, nonché in che modo quelle cellule infette contribuiscono alla diffusione del virus tra le persone.

Gli autori dello studio hanno contribuito a creare uno strumento che potrebbe semplificare gli studi futuri sull’infezione orale. Nello specifico, hanno creato un atlante di diverse cellule nella bocca, che essenzialmente funge da mappa di quali cellule contengono l’RNA e dove. Questa ricerca sottolinea potentemente l’importanza delle misure di salute pubblica che sappiamo essere efficaci, maschere, allontanamento sociale e lavaggio delle mani, a prescindere si abbiano sintomi o no.

Foto di Giulia Marotta da Pixabay

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Recent Posts

Facebook e Instagram: tantissimi utenti vogliono cancellarsi

Nelle ultime settimane si è molto parlato dell'eliminazione del fact checking da parte di Meta, per quanto riguarda la pubblicazione di…

11 Gennaio 2025

Potere delle connessioni sociali nella terapia del disturbo borderline di personalità

Il disturbo borderline di personalità (DBP) è una condizione complessa caratterizzata da instabilità emotiva, relazioni interpersonali turbolente e una profonda…

11 Gennaio 2025

Latte: un bicchiere al giorno per ridurre il rischio di cancro

Negli ultimi anni il consumo di latte nell'alimentazione umana è diventato particolarmente discusso, soprattutto per l'impatto ambientale, ma anche per…

11 Gennaio 2025

Nuovo strumento genetico basato sull’IA rivoluziona la previsione delle malattie autoimmuni

L'intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il panorama medico, e un recente sviluppo promette di migliorare significativamente la comprensione e la…

10 Gennaio 2025

Inquinamento da piombo e declino del QI nell’Europa romana: un legame storico

I Romani utilizzavano il piombo in una vasta gamma di applicazioni: dalle tubature idriche alle ceramiche, dagli utensili agli additivi…

10 Gennaio 2025

Il treno super veloce che viaggia sotto l’Oceano Atlantico: Londra-New York in 54 minuti

Immaginate di partire da Londra e arrivare a New York in meno di un'ora. Questo sogno futuristico potrebbe presto diventare…

10 Gennaio 2025