News

Covid-19: secondo le ultime ricerche la vitamina D ci protegge dalla malattia

Dall’inizio di questa pandemia da Covid-19 ha coperto un ruolo fondamentale la vitamina D. Molti studi hanno suggerito e ancora suggeriscono, che buoni livelli di vitamina D possono proteggerci dal Covid-19. Studi recenti hanno scoperto una correlazione tra bassi livelli di vitamina e rischio di contrarre l’infezione. È stato riscontrato che il trattamento con vitamina D riduce l’incidenza di infezioni virali del tratto respiratorio.

La diffusione dell’infezione da Covid-19 è stata particolarmente elevata tra le persone di colore americane, che tendono a vivere in comunità dense e con poche risorse, lavorando in occupazioni in cui hanno maggiori probabilità di essere esposti al virus. Le donne nere sono più probabilità di essere i capifamiglia economiche delle loro famiglie e servono come badanti nelle famiglie multi-generazionale, aumentando così l’esposizione verso l’esterno virus e all’interno della famiglia.

 

Covid-19, la vitamina D ci può proteggere veramente?

La vitamina D è un ormone presente in natura che regola l’omeostasi minerale e scheletrica e modula il sistema immunitario innato. Nell’uomo, la vitamina D è ottenuta dalla dieta come ergocalciferolo e colecalciferolo derivati ​​da piante, lieviti e funghi. Un’altra fonte importante è attraverso l’esposizione alla radiazione ultravioletta-B, che è coinvolta nella conversione del 7-deidrocolesterolo in vitamina D3 da parte del fegato. L’insufficienza di questa vitamina nelle donne di colore statunitensi è molto probabilmente causata dalla pigmentazione della loro pelle, determinando una minore penetrazione della luce solare.

Una volta infettate da Covid-19, le donne di colore sono particolarmente vulnerabili allo sviluppo di malattie gravi, in parte a causa di alti livelli di condizioni, come ipertensione, diabete di tipo 2 e obesità. Data la sovra rappresentazione delle donne di colore tra i casi e i decessi di Covid-19, è particolarmente importante valutare la relazione tra le concentrazioni sieriche di vitamina D e il rischio di infezione in questo gruppo di popolazione.

Si è venuti a conoscenza che la probabilità di venire infettati dal Covid-19 aumentava con il diminuire dei livelli di vitamina D. Una scoperta che suggerisce che potrebbero essere necessari studi randomizzati per determinare se la vitamina D influisce sul rischio di Covid-19.

Foto di Monstera da Pexels

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Recent Posts

Sindrome del cuore infranto: cos’è, perché può essere mortale e chi colpisce di più

La chiamano "sindrome del cuore infranto", ma non è solo una metafora romantica: si tratta di una reale condizione medica,…

17 Maggio 2025

Occhi: la salute della vista a rischio dal clima

L'uomo ha davanti a sé una nuova era che porterà a sfide nuove sotto ogni punto di vista, anche di…

17 Maggio 2025

Recensione Huawei FreeBuds 6: audio migliorato con design open-fit e lossless a 2,3 Mbps

Huawei FreeBuds 6 sono la nuova generazione delle cuffiette true wireless che si posizionano nel segmento dei prodotti con design open-fit, in…

17 Maggio 2025

Alzheimer: l’aiuto dall’Intelligenza Artificiale

L'Intelligenza Artificiale è attualmente un argomento controverso a causa di come le sue diverse applicazioni possono rovinare la vita a…

16 Maggio 2025

Adolescenti e ChatGPT: perché non sostituisce lo psicologo

Sta prendendo piede un fenomeno silenzioso ma preoccupante: sempre più adolescenti affidano i propri disagi emotivi a chatbot basati sull’intelligenza…

16 Maggio 2025

Tumore al seno: nuovo farmaco italiano blocca le metastasi senza chemio

Una nuova speranza arriva dalla ricerca italiana per le pazienti affette da tumore al seno. È stato infatti approvato un…

16 Maggio 2025