Il Covid-19 non si presente sempre nelle stesse forme e per alcuni venire infettati dal coronavirus può volere dire dover fare i conti con i sintomi della malattia per molto tempo. Il Covid Lungo è di fatto un pericolo per tutti, ovvero quella variante della malattia caratterizzata dalla durata di mesi e mesi. Secondo un nuovo studio, il rischio sembrerebbe essere del 50%.
Analizzando i dati su 236 milioni di persone che hanno contratto la suddetta malattia, la metà sembra aver sperimentato i sintomi anche per sei mesi. Questo porta con sé diverse implicazioni come il fatto che il sistema sanitario debba occuparsi dei suddetti per più tempo, togliendo spazio alle altre patologie. Ovviamente non tutti quelli che possono dire di avere il Covid Lungo devo preoccuparsi di rimane in ospedale, ma ci sono situazioni debilitanti.
Covid Lungo: un paziente su due
Le parole di uno degli autori dello studio, Vernon Chinchilli, presidente del Dipartimento di Scienze della Saluta Pubblica all’Università della Pennsylvania: “Questi risultati confermano ciò che molti operatori sanitari e sopravvissuti al Covid-19 hanno affermato, vale a dire che gli effetti negativi sulla salute del Covid-19 possono persistere. Sebbene studi precedenti abbiano esaminato la prevalenza di sintomi del Covid Lungo tra i pazienti, questo studio ha esaminato una popolazione più ampia, comprese le persone in paesi ad alto, medio e basso reddito, e ha esaminato molti più sintomi. Pertanto, riteniamo che i nostri risultati siano abbastanza robusti con i dati a disposizione.”