News

Scoperto un nuovo gigantesco cratere sulla superficie della Groenlandia

Durante la creazione della Terra e per milioni anni a seguire un gran numero di detriti spaziali sono precipitati sul pianeta lasciando segni profondi. Col passare del tempo i segni di questi avvenimenti si sono nascosti e ogni tanto ne salta fuori qualcuno. L’ultimo di questi è stato appena scoperto in Groenlandia sotto la forma di un gigantesco cratere largo quasi 31 chilometri.

Le stime degli scienziati attribuiscono il cratere ad un enorme meteorite di ferro caduto sul pianeta non oltre i 3 milioni di anni fa. La scoperta è stata fatta durante l’analisi del ghiaccio che spesso vengono fatte in quelle zone. I ricercatori si sono imbattuti una strana “ombra” circolare il che li ha spinti ad usare un radar per esplorare la zona sotto lo strato di ghiaccio. Giusto per inquadrare al meglio la grandezza del tutto, all’intero ci potrebbe entrare tutta Parigi.

 

Viaggio al centro del cratere

Al momento l’analisi del sito può essere fatta solo a livello superficiale, ma i dati raccolti hanno già rivelato molto. I geologi accorsi nella zona hanno riscontrato la presenza di grani di quarzo i quali sono stati sottoposti ad un’enorme forza che li ha sciolti. Una parte degli studiosi all’opera si sta anche concentrando sulla possibilità che il cratere sia stato formato da un pezzo di roccia che si è staccata da un altro meteorite che si è schiantato a 300 chilometri di distanza.

Un altro aspetto che sta venendo preso in considerazione va a toccare spiegazione al momento non esattamente spiegabili. Ecco la dichiarazione di David Kring, un esperto che studia i crateri di impatto al Lunar and Planetary Institute di Houston: “Ci sono migliaia, decine di migliaia, forse centinaia di migliaia di strutture circolari sulla superficie della Terra. Quasi nessuno di loro sono crateri da impatto.”

La caduta di un pezzo di roccia così grande dallo spazio causerebbe degli sconvolgimenti climatici rilevabili e così non sembra essere stato. La scoperta di tale cratere è ancora all’inizio quindi nelle prossime settimane potrebbero venire alla luce nuovi dati.

Giacomo Ampollini

Recent Posts

E il re della pista da ballo cosmica della Via Lattea era… un buco nero

Il telescopio spaziale James Webb ha recentemente rilevato un fenomeno straordinario nel cuore della nostra galassia: il buco nero supermassiccio…

24 Febbraio 2025

Naughty Dog: perché la software house fu comprata da Sony?

Una delle domande che maggiormente hanno colpito gli utenti di tutto il mondo va a toccare il destino di Naughty Dog,…

24 Febbraio 2025

Alzheimer: leggere il respiro per una diagnosi precose

Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…

23 Febbraio 2025

Dieta volumetrica: il segreto per perdere peso senza soffrire la fame

La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…

23 Febbraio 2025

Mistero sul Tamigi: il segreto dei cadaveri dell’Età del Bronzo

Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…

23 Febbraio 2025

Nuovo coronavirus nei pipistrelli scoperto in Cina: rischio per l’uomo?

Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…

23 Febbraio 2025