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Covid-19: autorizzato il vaccino ritardatario di Novavax negli Stati Uniti

In questi giorni l’FDA ha autorizzato il vaccino ritardatario di Novavax negli Stati Uniti per il Covid-19. Il vaccino sarà una nuova possibilità per gli americani di accedere alla vaccinazione, visto che i tassi sono fermi. Dopo due anni dall’inizio della pandemia e dal suo sviluppo, il nuovo vaccino ha finalmente superato i suoi problemi di produzione, diventando il quarto vaccino a ottenere l’autorizzazione negli Stati Uniti.

I CDC si riuniranno la prossima settimana per decidere chi potrà usufruire di questo vaccino. È a due dosi ed è stato pensato come un’immunizzazione primaria piuttosto che come richiamo. Ciò è probabile che ne limiti il mercato. L’amministrazione Biden ha dichiarato che avrebbe acquistato oltre 3,2 milioni di dosi per vaccinare oltre 1,6 milioni di persone.

 

Covid-19, in arrivo il quarto vaccino negli Stati Uniti di Novavax

Proprio nell’annunciare questo acquisto l’azienda ha affermato che ultimerà i test necessari di qualità, un passaggio necessario prima che le dosi vengono rilasciate. Novavax spera che il suo vaccino attirerà le persone che hanno respinto i colpi di Pfizer-BioNTech e Moderna, che utilizzano la tecnologia dell’RNA messaggero . Circa il 22% delle persone negli Stati Uniti non ha ricevuto una singola dose di vaccino Covid. Il vaccino funzionerà con due dosi a distanza di tre settimane, ma funziona in modo diverso dai vaccini m-RNA.

Provoca una risposta immunitaria con nanoparticelle costituite da proteine ​​della superficie del coronavirus che causa il Covid-19. Simili vaccini a base di proteine ​​sono stati ampiamente utilizzati in tutto il mondo per decenni. In Europa sono state distribuite solo 12,6 milioni di dosi di Novavax tra dicembre, quando il vaccino è stato autorizzato lì, e il 30 giugno. Al contrario, in Europa sono state distribuite più di un miliardo di dosi di vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna. L’autorizzazione arriva con l’avvertimento che il vaccino di Novavax è legato a un rischio elevato ma ridotto di forme di infiammazione cardiaca note come miocardite e pericardite. Nella loro revisione dei dati di Novavax, gli scienziati della FDA hanno identificato sei casi di effetti collaterali in circa 40.000 volontari dello studio.

In una serie di studi clinici, Novavax ha scoperto che il suo vaccino era altamente protettivo contro le infezioni sintomatiche. Tuttavia la formulazione originale probabilmente non è altrettanto efficace contro la variante Omicron, che è emersa a novembre e ha eluso parte della protezione offerta dai vaccini autorizzati di altre aziende. Novavax sta sviluppando nuove versioni del suo vaccino che prendono di mira Omicron e le sue sottovarianti altamente contagiose. Dati preliminari provenienti da studi di laboratorio e su animali indicano che un’iniezione di richiamo mirata a una precedente sottovariante di Omicron, BA.1, genera forti risposte immunitarie al virus.

L’azienda afferma di voler accelerare la sua ricerca su scatti specificamente realizzati per due versioni più recenti di Omicron, note come BA.4 e BA.5. L’azienda potrebbe quindi essere in grado di attirare persone vaccinate che desiderano passare a una nuova opzione per proteggersi da nuove varianti.

Foto di Alexandra_Koch da Pixabay

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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