Dal backtracking al playthrough: un piccolo dizionario del gioco

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Il gaming e i giochi online sono diventati un vero e proprio microcosmo. A partire dal linguaggio del gioco, che ormai conta così tante parole che potrebbero essere racchiuse in un compendio. Se gli appassionati e players esperti hanno più dimestichezza con il dizionario del gioco, vero è che torna sempre utile – specialmente ai neofiti – conoscere almeno le principali parole del gergo videoludico.

 

La terminologia operativa: da AFK a XP AFK

(Away from keyboard): questa sigla si usa per indicare che un giocatore si è allontanato dalla tastiera, e dunque non è o non sarà operativo per un po’. Viene usato anche per comunicare con gli altri gamers, ad esempio: “Mi chiamano. Vado AFK”.

ADS: ancora una volta un acronimo – per praticità sono molto utilizzati nella community dei gamer – che stavolta sta per “Aiming down sights” e indica, molto semplicemente, che si è attivata la modalità del mirino, la quale contraddistingue in primo luogo i game di tipo sparatutto.

Backtracking: come suggerisce la parola, il significato è quello di “tornare indietro”. Nel caso dei videogiochi questo significa visitare nuovamente luoghi già superati, per sbloccare alcune sezioni di una mappa oppure per conquistare oggetti che prima erano inaccessibili in quanto al giocatore mancavano determinate abilità/requisiti.

Camper: usato anche nella forma verbale “camperare”, vuol dire che un giocatore si apposta in un luogo della mappa per attendere il passaggio dell’avversario e tentare di eliminarlo in una sorta di “agguato” (atteggiamento non proprio apprezzato dalla community dei gamers).

Demo: la versione demo è una versione gratuita di un gioco offerta agli utenti, di solito a scopo promozionale, in quanto incompleta. Nel vicino settore del gioco legale a distanza le demo vengono utilizzate come versioni dimostrative di una nuova slot, ad esempio, e non richiedono depositi di denaro, ma sono gratuite e libere e servono a conoscere un po’ il gioco prima di aprire eventualmente un conto. Diverse dalle demo, in ambito videoludico, sono i download delle versioni “free” a tempo, che sono invece complete ma, allo scadere del periodo di gioco concesso, devono essere confermate o meno con un acquisto del titolo, di solito di nuova uscita in commercio.  Quando si parla di “freemium”, invece, si può accedere solo a una porzione di gioco, sempre che non si decida di acquistarlo.

Drop Rate: letteralmente “drop” è “lasciar cadere”, riferito a oggetti lasciati cadere da un nemico sconfitto, e dunque il drop rate altro non è che la conseguente possibilità/probabilità di ricompensa del gamer.

Easter Egg: la parola, che in italiano è “uovo di Pasqua”, applicata ai videogiochi è una specie di sorpresa che gli sviluppatori inseriscono nel game. Potrebbe trattarsi di un messaggio segreto, oppure di un cameo a un altro videogame, ad esempio.

Grind: quando il “drop rate” non è elevato, si può “grindare”, ovvero “macinare”, cioè ripetere in modo continuato alcune azioni di gioco (come uccidere mob, ovvero nemici generati dall’AI) per accumulare punti e salire di livello.

Multiplayer: sono tipi di gioco in cui più giocatori possono partecipare contemporaneamente a una partita. Popolarissimi in ambito gaming (dove esiste anche la “gilda”, community di giocatori spesso unita dallo scopo di completare un gioco), le versioni multiplayer sono anche tipiche dei giochi da casinò online, dal bingo a quelli da “tavolo”.

Playthrough: se i dizionari riportano come definizione “video esplicativo di un videogioco”, “playthrough” è un termine molto utilizzato – ancora una volta – nel comparto del gioco a distanza, dove sta a significare un requisito di scommessa, ossia il numero di volte che un bonus deve essere giocato per essere convertito in vincita. Anche nel caso di “giri gratuiti” come i freespin nei casinò online, il credito, per essere sbloccato, è soggetto a questa condizione.

Pve e Pvp: rispettivamente “Player versus environment” e “Player versus player”, stanno a significare, nel primo caso, una modalità di gioco contro un avversario controllato dal pc, mentre, nel secondo caso, contro uno o più sfidanti in carne e ossa.

RNG: acronimo di “Random Number Generator”, si tratta di un generatore casuale che associa a un numero una ricompensa per il giocatore. Criterio di trasparenza dei giochi, è molto utilizzato anche nei casinò online a distanza, a garanzia di un’offerta sicura e affidabile.

Safe o Aggro: se usare una strategia “safe” vuol dire giocare in modo prudente, essere “aggro” significa tenere una condotta più aggressiva, anche utilizzando un’area di gioco specifica da cui colpire.

XP: sono i classici “punti esperienza” ai quali corrispondono avanzamenti di livello, come ricompense, premi e potenziamenti del proprio personaggio.

 

I saluti dei gamers

GL: vuol dire “good luck”, e si usa per augurare buona fortuna all’avversario, insieme alla variante “GLHF”, che include “have fun”, ovvero “buon divertimento”.

GG: sta per “good game” e vuol dire che la partita è stata piacevole per i giocatori. BG, al contrario, sta per “bad game” e ha il significato opposto.

WP: Well played” vuol dire “Ben giocato”. Si tratta di un complimento all’avversario per la tenuta e la condotta di gioco, specialmente se questo era particolarmente ostico o difficoltoso.

 

ph. Indivisiblegame

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