DeepSeek AI scuote Wall Street: la minaccia cinese ai colossi tecnologici americani

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La startup cinese DeepSeek ha recentemente rilasciato il modello di intelligenza artificiale DeepSeek R1, un concorrente diretto di ChatGPT e degli altri modelli AI di OpenAI, Google e Meta. La vera rivoluzione, però, è nel prezzo: una frazione del costo dei più avanzati modelli occidentali.

Questa mossa ha immediatamente attirato l’attenzione del mercato, specialmente in un periodo in cui i colossi americani dell’AI stanno investendo miliardi di dollari in nuove tecnologie e chip. Secondo la CNN, il lancio di DeepSeek R1 potrebbe cambiare il panorama dell’intelligenza artificiale globale.

Un colpo alle big tech americane

L’effetto dell’annuncio non si è fatto attendere: lunedì le azioni delle principali aziende tecnologiche americane hanno subito un brusco calo. In particolare:

  • Nvidia ha perso il 12% del valore delle sue azioni.
  • Alphabet (Google) e Meta (Facebook) hanno registrato perdite significative.

Il settore tecnologico costituisce circa il 45% dell’indice S&P 500, quindi un simile scossone ha avuto un impatto su tutto il mercato azionario americano.

L’ombra della guerra commerciale USA-Cina

L’intensificarsi della competizione tra Stati Uniti e Cina nell’ambito dell’intelligenza artificiale si inserisce in un contesto geopolitico già teso. Gli Stati Uniti stanno cercando di limitare l’accesso della Cina ai chip avanzati, nel tentativo di frenare il suo sviluppo tecnologico. Nel frattempo, il presidente Donald Trump ha annunciato nuovi dazi sui prodotti cinesi, aumentando ulteriormente la pressione sul mercato globale.

DeepSeek potrebbe rappresentare un punto di svolta, dimostrando che la Cina è in grado di sviluppare modelli di AI potenti ed economici senza l’accesso ai chip americani. Questo mette in discussione la leadership tecnologica degli Stati Uniti, spingendo investitori e analisti a rivalutare le prospettive future del settore.

Cosa aspettarsi ora?

Secondo Marc Andreessen, celebre investitore e creatore del primo browser web Netscape, DeepSeek è “una delle scoperte più impressionanti degli ultimi tempi“. Tuttavia, gli esperti del settore avvertono che sarà necessario tempo per capire se questa tecnologia potrà effettivamente minacciare il dominio occidentale.

L’analista Keith Lerner sottolinea che gli investitori stanno ora mettendo in dubbio la sostenibilità economica dei modelli di AI delle aziende americane, mentre Michael Block, stratega di mercato, ritiene che “la corsa sia appena iniziata”.

Quello che è certo è che il lancio di DeepSeek R1 ha dato il via a una nuova fase della competizione globale nell’intelligenza artificiale, con implicazioni economiche, tecnologiche e politiche ancora tutte da scoprire.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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