In tanti sono in attesa del Samsung Galaxy S8, pronto a fare il suo esordio nello scorcio iniziale del 2017. Indipendentemente da quella che sarà la data della sua presentazione ufficiale, in queste ore in tanti stanno prendendo in esame i punti di forza potenziali per il top di gamma Android. Come tutti sanno, uno di questi dovrebbe essere rappresentato dall’adozione del processore Snapdragon 835, in grado sulla carta di fare la differenza rispetto allo Snapdragon 820 che abbiamo imparato a conoscere in questi mesi con il Samsung Galaxy S7.
Eppure il gap tra i due chip potrebbe non essere così significativo come molti sono portati a pensare. Lo Snapdragon 835, infatti, è apparso proprio in queste ore all’interno di un benchmark GeekBench ed il suo punteggio, pur essendo rispettabilissimo, non appare ancora in grado di segnare un profondo elemento di rottura rispetto al passato. Chiaro il riferimento allo Snapdragon 821, apparso a bordo del recente OnePlus 3T, o come detto del Samsung Galaxy S7 con il suo Snapdragon 820.
Scendendo più nel dettaglio, possiamo evidenziare che il processore montato a bordo del Samsung Galaxy S8, secondo gli ultimi test è in grado di raggiungere in single-core il punteggio di 1844 punti, mentre in multi-core dovremmo arrivare a circa 5426 punti. Va detto che da oggi fino al momento del suo esordio definitivo sul mercato molte cose potrebbero cambiare e, attraverso una serie di ottimizzazioni, i valori riportati potrebbero aumentare in modo significativo.
Resta il fatto che, almeno per ora, il gap tra Samsung Galaxy S8 e Samsung Galaxy S7 dal punto di vista delle prestazioni generali dello smartphone sembra essere meno importante di quanto ci si potesse aspettare, almeno stando a quanto riportato da PhoneArena. Il verdetto arriverà dal produttore coreano nel giro di qualche settimana, in attesa di poter testare sul campo il nuovo top di gamma.