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Demenza, forse si può capire la tipologia dal modo in cui si cammina

Gli scienziati possono dire che tipo di demenza ha un paziente attraverso il modo in cui camminano, ha rivelato uno studio importante. I ricercatori hanno scoperto che le persone con infermità da corpi di Lewy camminano in modo diverso da quelli con malattia di Alzheimer. Circa 100.000 persone nel Regno Unito hanno la condizione causata da grumi di proteine, chiamati corpi di Lewy, che si formano all’interno delle cellule cerebrali. La malattia di Alzheimer è il tipo più comune di demenza e colpisce circa 500.000 persone.

 

Ad ogni tipo di demenza corrisponde una camminata diversa?

La ricerca dell’Università di Newcastle mostra che le persone con demenza corporea di Lewy cambiano di più i loro passi, variando il tempo e la lunghezza del passo, e sono asimmetriche quando si muovono, rispetto a quelle con la malattia di Alzheimer. Ciò li espone a un rischio maggiore di cadute.

La ricerca significa che per la prima volta i medici possono diagnosticare le persone con sottotipi di demenza semplicemente analizzando il modo in cui camminano, annullando la necessità di una scansione del cervello in alcuni. I ricercatori hanno analizzato il cammino di 110 persone, tra cui 29 adulti più anziani senza sintomi, 36 con malattia di Alzheimer e 45 con demenza da corpi di Lewy.

Hanno scoperto che le persone con demenza da corpi di Lewy avevano uno schema di deambulazione unico e che l’analisi dell’andatura della gente poteva identificare con precisione il 60% dei sottotipi di questa malattia.

La dott.ssa Ríona McArdle, che ha guidato la ricerca, finanziata dalla Alzheimer’s Society, ha dichiarato: “Il modo in cui camminiamo può riflettere i cambiamenti nel pensiero e nella memoria che evidenziano problemi nel nostro cervello, come la demenza. Identificare correttamente il tipo di quest’ultima che qualcuno ha è importante per i clinici e i ricercatori in quanto consente ai pazienti di ricevere il trattamento più appropriato per le loro esigenze il più presto possibile. I risultati di questo studio sono entusiasmanti poiché suggeriscono che camminare potrebbe essere uno strumento utile da aggiungere alla cassetta degli attrezzi diagnostici per la demenza. È uno sviluppo chiave poiché una diagnosi più accurata significa che sappiamo che le persone stanno ricevendo il trattamento, l’assistenza e la gestione giusti per la demenza che hanno.”

 

 

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

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