Mentre sia le madri che i padri possono soffrire allo stesso modo della depressione postpartum (PPD), la maggior parte delle persone la riconosce solo nelle donne. Un recente sondaggio condotto su 406 adulti britannici suggerisce che gli uomini rimangono in gran parte “invisibili” quando si tratta di percezioni pubbliche della depressione dopo il parto. In effetti, gli intervistati online avevano quasi il doppio delle probabilità di identificare i segni di depressione nelle neo mamme come nei nuovi padri.
Fino ad ora, solo una manciata di studi ha esaminato il modo in cui il pubblico considera la PPD, e la maggior parte di questi si sono concentrati su casi materni. Mentre il nuovo studio è relativamente piccolo e di portata limitata, rivela come il pregiudizio scientifico e medico attorno alla PPD paterna possa estendersi anche al pubblico. Sebbene i tassi possano variare, la prevalenza di PPD materna è compresa tra il 6 e il 13%. Per i casi paterni, è più dell’8-11%. Nonostante la somiglianza di questi intervalli, i nuovi padri sono spesso sotto-diagnosticati e non trattati per problemi di salute mentale dopo la nascita del loro bambino.
I costrutti di genere, sostengono gli autori, sono almeno parzialmente da biasimare. Mentre molte società moderne considerano gli uomini come persone tenaci, stoiche e autosufficienti, è più probabile che le donne siano considerate fragili e vulnerabili.
I risultati dello studio sono un buon esempio di come i costrutti di genere possono influenzare la nostra percezione della sofferenza. I partecipanti sono stati presentati per la prima volta con studi di casi di PPD materna o paterna, e poi hanno chiesto se credevano che “qualcosa fosse sbagliato” (sì o no).
Non importa il sesso del rispondente, erano meno propensi a dire che c’era qualcosa di sbagliato nel maschio (76% delle risposte) rispetto alla femmina (97%).
“Più in particolare, abbiamo scoperto che i partecipanti hanno riportato un disagio percepito significativamente più basso rispetto alle condizioni del bersaglio maschile, ritenevano che le condizioni del bersaglio maschile sarebbero state più facili da trattare, esprimevano meno simpatia per il bersaglio maschile ed erano meno propensi a suggerirlo il bersaglio maschile cerca aiuto” scrivono gli autori.
Call of Duty: Black Ops 6 è l'ultima fatica di Treyarch e Raven Software, uno sparatutto che prende quanto di buono…
Ogni età da quando l'uomo esiste è caratterizzata dalla presenza di varie problematiche, alcune di origine naturale e altre causate…
Sentiamo tutti i giorni parlare di intelligenza artificiale e di come questa ha cambiato il mondo negli ultimi anni. Chat…
Il prediabete è una condizione in cui i livelli di zucchero nel sangue sono più alti del normale, ma non…
WhatsApp continua ad arricchire la sua app di funzioni molto interessanti. Stando a quanto scovato negli ultimi aggiornamenti beta per…
Quando si parla di lotta al cambiamento climatico è un concetto per molti sbagliato, perlomeno per come viene fatto passare.…