News

Dieta chetogenica: un piccolo sgarro potrebbe causare danni ai vasi sangugnei

Secondo uno studio, se si sta seguendo una dieta chetogenica, ovvero a basso contenuto di carboidrati, meglio continuare. Sembra infatti che un’interruzione, anche breve, potrebbe portare a danneggiare i vasi sanguigni. I giorni di “sgarro”, potrebbero creare dei picchi di zucchero nel sangue, che il corpo non sarebbe in grado di affrontare.

A scatenare l’evento potrebbe bastare anche solo una porzione di patatine fritte o una bibita gassata. Non è quindi una buona idea sospendere la dieta, considerando le possibili conseguenze.

Durante la dieta chetogenica si consuma circa il 70% di grassi, il 20% di proteine ed il 10% di carboidrati. E come tutte le diete estreme, spesso accade che ci sia un giorno di sgarro, per assaggiare un po’ del cibo a cui si è rinunciato.

 

Lo studio ha evidenziato dei danni ai vasi sanguigni

Per indagare sugli effetti dello sgarro alla chetogenica, anche con una piccola dose di zucchero, i ricercatori della British Columbia hanno eseguito uno studio su 9 uomini sani. I partecipanti allo studio hanno seguito una dieta chetogenica per 7 giorni, bevendo una bibita gassata con 75 g di zucchero, prima e dopo la dieta.

I ricercatori hanno individuato nel sangue dei pazienti, dei biomarker che indicano che le pareti dei vasi sanguigni hanno subito danni a causa dell’improvviso picco di glucosio. Il dott. Jonathan Little, autore principale dello studio, ha dichiarato: “anche se si trattava di uomini giovani in buona salute, osservando l’analisi della salute dei loro vasi sanguigni dopo aver consumato la bevanda di glucosio, sembrava di osservare le analisi di un soggetto con una salute cardiovascolare scarsa”.

Secondo il dott. Little la causa del danno è molto probabilmente la risposta metabolica del corpo all’eccesso di zucchero nel sangue, che causa la perdita e la decomposizione delle cellule dei vasi sanguigni.

La preoccupazione per gli scienziati è che molte persone che seguono una dieta di questo tipo, potrebbero annullare agli effetti positivi della dieta, danneggiando i loro vasi sanguigni con un semplice sgarro. Soprattutto se si tratta di soggetti già a rischio di malattie cardiovascolari. Anche sei ricercatori hanno condotto lo studio solo su nove persone, sono concordi nell’affermare che la dieta chetogenica, non è qualcosa che si può fare dal lunedì al sabato e poi sgarrare per il pranzo domenicale. Ma va presa seriamente, seguita e affrontata insieme ad un professionista che possa prescriverla e controllarne i progressi.

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Recent Posts

MacBook Air M4: tutto quello da sapere sul nuovo prodotto Apple

Settimana ricca di novità per i fan della mela morsicata. Nelle scorse ore, Apple ha presentato una serie di prodotti…

6 Marzo 2025

Mangiare frutta prima o dopo i pasti: qual è il momento migliore?

Da tempo si discute su quale sia il momento migliore per consumare la frutta. Alcuni credono che mangiarla dopo i…

6 Marzo 2025

Perché ci si sente sempre stanchi? Come capire se è un problema di salute

La stanchezza è un problema comune, ma quando diventa persistente potrebbe nascondere una causa più profonda. La prima cosa da…

6 Marzo 2025

Instagram e Facebook, in tanti si cancellano, ma perché?

Nelle ultime settimane si è molto parlato dell'eliminazione del fact checking da parte di Meta, per quanto riguarda la pubblicazione di…

6 Marzo 2025

Esperienze infantili avverse: come influenzano il cervello e la salute mentale

Le esperienze infantili avverse (ACE, Adverse Childhood Experiences) sono eventi traumatici che si verificano nei primi anni di vita e…

6 Marzo 2025

SSRI e declino cognitivo: un possibile effetto collaterale da approfondire

Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sono tra i farmaci antidepressivi più prescritti al mondo. Sono utilizzati per…

6 Marzo 2025