Foto di Andrew Neel da Pexels
Secondo una recente ricerca e analisi, una dieta priva di carne, quindi vegana o vegetariana, è collegata a livelli più alti di ansia o depressione. Quest’analisi ha esaminato circa 20 studi sul consumo di carne e ha rilevato una correlazione tra vegetarismo e veganismo con una salute mentale peggiore.
Ovviamente nessuno di noi è felice di stare a dieta tutto il tempo e c’è una ragione scientifica per questo; le diete restrittive rendono le persone malsane e infelici per davvero un lungo tempo. Sebbene alcuni studi suggeriscano che le carenze nutrizionali associate alle diete vegane possano essere collegate alla depressione, questa condizione può precedere la decisione di rinunciare all’assunzione di carne.
La ricerca, compresa nella nuova analisi, comprende 172.000 partecipanti di cui quasi 158.000 assumevano carne nel loro piano alimentare. Tutti gli studi, tranne un paio, si basavano su questionari che interrogavano gli intervistati su cosa mangiavano e su possibili sintomi di ansia e depressione. I risultati concludono che l’astensione dalla carne è associata ad una salute mentale peggiore.
Ciò risulta essere indipendente dal sesso e al momento i ricercatori non sono stati in grado di trovare ulteriori fattori che potessero influenzare questa correlazione. Tuttavia, visto che la ricerca si basa su precedenti studi, non dobbiamo sorprenderci se questi fattori siano evidenti, portando cosi a un maggior rischio di depressione, ansia e autolesionismo. Un ulteriore studio tedesco ha scoperto che i vegetariani erano più depressi rispetto ai mangiatori di carne.
Nonostante tutto non ci sono prove evidenti che una dieta priva di carne porti direttamente ad un declino mentale. Quello che è evidente è che lo studio non supporta l’idea che l’eliminazione della carne possa migliorare la salute mentale. Sebbene diversi studi supportano la tesi appena espressa, molti altri suggeriscono il contrario. Secondo diverse ricerche la depressione risulta essere precedente al passaggio di diventare vegetariani.
Altre possibili spiegazioni al riguardo potrebbero essere che le persone facciano diete prive di carne per affrontare problemi di salute mentale già esistenti che le persone con depressione potrebbero avere maggiori probabilità di entrare in empatia con gli animali e fare scelte nutrizionali basate sull’etica personale.
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