Diluvio universale: com’era la terra nel passato e come può diventare

Date:

Share post:

Il cambiamento climatico ci presenta il conto in diversi modi e uno di questi sono i periodi di siccità seguiti da piogge torrenziali. Un diluvio può essere sempre dietro l’angolo dopo un periodo di assenza completa di acqua. Il fenomeno è sempre più frequente e secondo gli studiosi in passato la Terra ha sperimentato proprio questo momento nei suoi periodi più caldi.

L’attuale nostra situazione sta offrendo nuovi spunti di studio agli esperti. Si tratta di una situazione nuova, quanto meno mai sperimentata dall’uomo o mai documentata se escludiamo il diluvio universale biblico. Quello che potremmo aspettarci sono temporali larghi centinaia di chilometri in grado di scaricare quantità di acqua impressionanti.

Diluvio e siccità: uno dei tanti effetti del cambiamento climatico

Le parole degli esperti in materia: “Se dovessi guardare una vasta area dei tropici profondi oggi, piove sempre da qualche parte. Ma abbiamo scoperto che in climi estremamente caldi, potrebbero esserci più giorni senza pioggia da nessuna parte su una vasta parte dell’oceano. Poi, all’improvviso, un enorme temporale sarebbe scoppiato su quasi l’intero dominio, scaricando un’enorme quantità di pioggia. Poi sarebbe stato tranquillo per un paio di giorni e ripetere.

Il fenomeno è dovuto a quello che viene chiamato strato di inibizione, uno strato vicino alla superficie terrestre dove si accumula del vapore acqueo riscaldato. In questa zona non riescono a formarsi delle nubi mentre nell’atmosfera superiore la dispersione del calore sì. Da quest’ultime piove, ma evapora prima di raggiungere la terra aumentando così il vapore. Ad un certo punto tale strato non regge più e così c’è il via libera per un diluvio universale, uno dei tanti. La causa è delle alte temperature.

Related articles

Tessuto cerebrale senza animali: la scoperta che potrebbe rivoluzionare i test sui farmaci

La ricerca biomedica entra in una nuova era grazie alla creazione del primo tessuto cerebrale sintetico completamente privo...

Gli occhi battono le palpebre a ritmo di musica: cosa rivela questo nuovo studio sul cervello

Un gesto automatico come sbattere le palpebre potrebbe sembrare totalmente indipendente da ciò che ascoltiamo, ma un nuovo...

DJI Neo 2: la recensione definitiva del drone ultra-compatto che cambia le regole

Ci sono dispositivi concepiti per impressionare con prestazioni estreme e ci sono dispositivi nati per essere compagni quotidiani....

Recensione FRITZ!Repeater 1700: il ripetitore WiFi che apre alla nuova frontiera del Wi-Fi 7 secondo FRITZ!

Il FRITZ!Repeater 1700 rappresenta l’evoluzione naturale della gamma di ripetitori di FRITZ!, una linea già molto apprezzata per...