Dopo ben 21 anni dal ritrovamento del fossile in New Mexico, è stata individuata una nuova specie di dinosauro. Si tratta di un lontano cugino del più temibile dei dinosauri, il Tirannosauro. Sterling Nesbitt, oggi paleontologo della Virginia Tech, aveva appena 16 anni quando scoprì le ossa fossili di questo animale.
Suskityrannus: il lontano e piccolo cugino del tirannosauro
A questa nuova specie i ricercatori hanno dato il nome di Suskityrannus hazelae, ed è vissuto circa 92 milioni di anni fa, ovvero 20 milioni di anni prima che il Tirannosauro iniziasse ad incutere timore sulla Terra. Si tratta di un dinosauro provvisto di un becco, simile a quello delle anatre, ed una lunghezza del corpo pari a tre volte la sua altezza. Il suo peso si aggirava probabilmente tra i 45 ed i 90 chili, un peso piuma a confronto del suo più famigerato successore.
I dinosauri più grandi e spaventosi della Terra, si originarono quindi da esemplari di più modeste dimensioni
Il S. hazalae, non è il progenitore capostipite della linea del tirannosauro, ma come ha affermato Nesbitt, fornisce comunque il miglior esempio di come questa famiglia di dinosauri dalle dimensioni ridotte si sia evoluta portando a dei giganti come i T-rex.
Sono state infatti proprio le dimensioni di questo animale a far si che, per più di 20 anni, gli scienziati non siano riusciti a trovargli una collocazione filogenetica. Un po’ di luce fu fatta quando vennero ritrovati gli scheletri fossili di tirannosauri di modeste dimensioni. In quel contesto venne infatti riesaminata la “posizione” del S. hazalae, concludendo che si sia trattano di un lontano parente del più terribile dei dinosauri.