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Ti distrai spesso al lavoro? La colpa non è del cellulare

Il cellulare è da tempo considerato il principale responsabile della nostra distrazione durante il lavoro. Ma un nuovo studio della London School of Economics smentisce questa convinzione: la vera causa della perdita di concentrazione non è il dispositivo in sé, ma l’attività a cui scegliamo di dedicarci nei momenti di pausa.

 

Lo studio: meno cellulare, stessa distrazione

I ricercatori hanno osservato il comportamento di 22 studenti e lavoratori mentre utilizzavano i loro laptop in una stanza privata. Il primo giorno, i partecipanti potevano tenere il cellulare sulla scrivania, mentre il secondo giorno il dispositivo era collocato a 1,5 metri di distanza, obbligandoli ad alzarsi per controllarlo.

I risultati sono sorprendenti: il tempo trascorso sui cellulari è diminuito da 23 a 16 minuti. Tuttavia, la produttività non è aumentata. I partecipanti hanno semplicemente spostato le loro attività di svago sui computer, accedendo ai social network e navigando sul web.

Il problema non è lo smartphone, ma le abitudini

Secondo Maxi Heitmayer, autore dello studio, “non è il cellulare a distrarci, ma l’attività stessa. Rimuovere il telefono non significa eliminare la tentazione di navigare sui social o leggere notizie”.

Daantje Derks, esperta di comportamento digitale, sottolinea che il vero problema non è il mezzo, ma la nostra tendenza a cercare pause mentali.

“Le persone desiderano staccare, e se non possono farlo con lo smartphone, trovano altri modi per evadere”.

Come migliorare la concentrazione al lavoro

Se vuoi ridurre le distrazioni, la soluzione non è eliminare il cellulare, ma gestire meglio il tempo. Ecco alcuni consigli:

  • Pianifica pause consapevoli: invece di scorrere distrattamente i social, fai una breve camminata o un esercizio di respirazione.
  • Usa strumenti di gestione del tempo: tecniche come il Pomodoro (25 minuti di lavoro seguiti da 5 di pausa) possono aiutarti a mantenere alta la concentrazione.
  • Limita l’accesso ai siti di svago: esistono app e estensioni che bloccano i social durante l’orario di lavoro.

In definitiva, non è il cellulare il vero nemico della produttività, ma il nostro bisogno di distrazione. Cambiare abitudini è la chiave per lavorare meglio e con maggiore efficienza.

Foto di Nubelson Fernandes su Unsplash

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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