News

DLD: cos’è questa malattia di cui ancora non abbiamo mai sentito parlare?

Il Disturbo del Linguaggio fa parte di quei disturbi del neuro sviluppo ed è caratterizzato da un ritardo in uno o più ambiti dello sviluppo del linguaggio, in assenza di problemi cognitivi, sensoriali, motori, affettivi e di importanti carenze socio-ambientali. Nonostante lo sviluppo del linguaggio abbia una grande variabilità nei primi 3 anni di vita, nei primi 12 mesi i bambini sviluppano le prime parole, mentre al 2 anno di vita hanno un vocabolario davvero fornito.

È un disturbo permanente che colpisce la comprensione e l’espressione del linguaggio. Le persone con DLD trovano più difficile dire cosa significano e capire gli altri. Circa 2 studenti su 30 in una classe hanno questo disturbo, che quindi è comune quanto il disturbo del deficit cognitivo e iperattività. Inoltre è stato dimostrato che questa condizione è molto più comune dell’autismo.

 

Disturbo del linguaggio, ecco cosa sapere su questa malattia che non tutti conoscono

In effetti questa malattia è stata descritta come una condizione comune ma di cui la maggior parte delle persone non ne ha mai sentito parlare. In un nuovo studio è stato chiesto a più di 260 insegnanti delle scuole primarie e secondarie se erano in grado di riconoscere chi dei propri alunni avesse questa condizione. Ai partecipanti è stato quindi fornito un elenco di dieci caratteristiche e gli è stato chiesto di identificare quelle che riflettono le difficoltà con la parola, quelle che riflettono le difficoltà con il linguaggio e quelle che riflettono le difficoltà con entrambi. È importante che gli insegnanti possano distinguere tra i due per fornire il giusto supporto.

I risultati hanno suggerito che non tutti gli insegnanti sono consapevoli riguardo la condizione e sicuramente devono sapere di più. È preoccupante che le discrepanze tra le conoscenze percepite e quelle effettive degli insegnanti potrebbero impedire loro di cercare l’apprendimento professionale di cui hanno bisogno. Gli studenti con DLD lottano accademicamente e socialmente perché la lingua è il modo in cui si creano amicizie e si insegna il curriculum scolastico. Gli studenti con questa condizione spesso ottengono risultati ben al di sotto dei loro compagni di classe. Senza un valido supporto possono sentirsi frustrati e tendono a vergognarsi, portando a problemi comportamentali, abbandono scolastico precoce e addirittura disoccupazione.

 

La cura potrebbe essere la logopedia

Il DLD è stato descritto come “nascondersi in bella vista” perché viene scambiato per altre cose, come un comportamento scorretto o una mancanza di interesse per la scuola. Tuttavia ci sono alcuni indicatori che dovrebbero richiedere ulteriori indagini da parte di un logopedista qualificato. Questi includono: difficoltà nell’apprendimento della lettura, seguite da evitamento della lettura e difficoltà con la scrittura, spesso caratterizzate da errori quando si tratta di mettere in sequenza una storia. Difficoltà a seguire istruzioni o indicazioni. I problemi in quest’area sono particolarmente evidenti quando al bambino vengono fornite più istruzioni ma salta i passaggi chiave o diventa confuso senza chiedere aiuto ai coetanei.

I bambini con questa condizione sembrano loquaci, ma hanno un vocabolario relativamente limitato per la loro età. Un bambino può usare molte parole “riempitive” come “cose” o “cose” al posto di parole che non conoscono o non riescono a ricordare. Usano parole inventate o combinazioni di parole errate, come “preso” o “ippodromo”, oltre i primi anni di scuola, quando errori come questo non sono rari. Questa condizione può essere curata grazie alla logopedia. Genitori e insegnanti possono anche accedere a ulteriori informazioni sulla DLD dal sito Web Raising Awareness of DLD. Soprattutto, devono sapere e ricordare che con il giusto supporto, gli studenti con DLD possono avere successo a livello sociale e accademico.

Foto di Esi Grünhagen da Pixabay

Tags: DLDmalattia
Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Recent Posts

L’impatto del fumo sui geni: come le sigarette possono modificarli anche dopo 30 anni

Le sigarette, notoriamente dannose per la salute umana, continuano a influenzare il corpo anche molto tempo dopo che una persona…

16 Settembre 2024

Amazon: le nuove offerte tecnologiche da non farsi scappare

Siete alla ricerca di qualche promozione interessante sui prodotti tecnologici? Amazon potrebbe avere ciò che fa al caso vostro. L'e-commerce…

16 Settembre 2024

Le malattie che I piccioni possono trasmettere all’uomo e come prevenirle

I piccioni, spesso considerati una parte integrante dell’ambiente urbano, sono anche portatori di malattie che possono essere trasmesse all’uomo. La presenza…

15 Settembre 2024

Marte: Un’Antica “Faccina Sorridente” Potrebbe Contenere Segni di Vita

Una recente scoperta su Marte ha riacceso l'interesse per la possibilità di vita passata sul Pianeta Rosso. Un team di…

15 Settembre 2024

Combatte l’Herpesvirus: svelato il meccanismo di difesa che controlla le infezioni latenti

La scoperta recente di un meccanismo di difesa del cervello contro l'herpesvirus ha aperto nuove strade nella comprensione di come…

15 Settembre 2024

L’uomo in evoluzione: cosa succede nelle nostre braccia

Una specie non è qualcosa di statico, ma si trova in costante evoluzione. Ovviamente i cambiamenti in questione non si…

15 Settembre 2024