La dottoressa Rebecca Robbins, New York University School of Medicine, ha guidato lo studio andando ad analizzare oltre 8000 casi ed ha trovato una correlazione tra il dormire poco e l’incremento del rischio di queste malattie.
Le analisi
Secondo quanto riportato dalla dottoressa, abusare in modo eccessivo di apparecchi elettronici prima di andare a dormire influisce negativamente sulla qualità e sulla durata del sonno, questo poichè avere davanti agli occhi delle luminose schermate digitali influisce negativamente sulla regolazione dei cicli circadiani, infatti la luce ha un effetto inibitorio sulla secrezione di melatonina, ormone responsabile della regolazione del ciclo sonno veglia a livello nervoso.
A peggiorare la situazione c’è come di consueto anche l’alcool, il quale ingerito prima di dormire non può che andare a scombussolare ancora di più il nostro organismo, alterando le funzioni nervose, principalmente a livello della corteccia oltrepassando la barriera emato-encefalica e attivando il metabolismo epatico di smaltimento con forte collaborazione renale, tutti questi fattori di certo non contribuiscono al nostro bene e amato sonno.
Tutti questi disturbi riducono drasticamente la durata del sonno, cosa che non permette all’organismo la sua classica riorganizzazione enzimatica con i vari shift metabolici atti a tenere sotto controllo costante i livelli lipidici e glucidici nel sangue, tutti questi fattori, se recidivanti per anni, aumentano perciò il rischio di incorrere in malattie del sistema cardiovascolare, il quale fa da cartina tornasole sullo status del nostro metabolismo.
Il sonno è importante
Tutti questi dettagli lasciano intendere come un sonno regolare e adeguato abbia una vitale importanza nella nostra vita, non è il caso sporadico che uccide, però bisogna sempre prevenire gli atteggiamenti sbagliati.