Dormire anche solo una volta in penombra o con una luce artificiale, come il televisore acceso, ma con l’audio spento, ha aumentato la glicemia e la frequenza cardiaca in giovani sani che hanno partecipato ad un esperimento sul sonno, secondo un nuovo studio. La luce lieve ha interrotto il sonno anche se i pazienti avevano gli occhi chiusi. Solitamente la frequenza cardiaca di notte diminuisce mentre il nostro cervello ringiovanisce e ripara il nostro corpo.
Numerosi studi hanno suggerito che una frequenza cardiaca elevata di notte può essere un fattore di rischio per future malattie cardiache e morte prematura. Anche per quanto riguarda la glicemia, i livelli elevati di insulina fanno pensare ad un’insulino-resistenza, una condizione dove il corpo smette di usare in modo corretto il glucosio, inondando il corpo d’insulina. Questa condizione può portare al diabete di tipo 2.
Studi precedenti hanno scoperto un’associazione tra luce artificiale e aumento di peso ed obesità, interruzione metabolica, sviluppo del diabete e fattori di rischio cardiovascolari. Tuttavia perché dormire con una luce accesa influenzerebbe il nostro metabolismo? Questo potrebbe spiegare l’aumento dei casi di obesità nella società? Il team di ricercatori hanno analizzato 20 persone molto giovani facendogli trascorre due notti in un laboratorio del sonno. La prima notte l’hanno trascorsa in assoluto buio. Tutti i partecipanti erano attaccati a dei macchinari che misuravano alcune qualità oggettive del sonno.
Hanno registrato le onde cerebrali e hanno potuto dire con chiarezza in che stato del sonno si trovavano i pazienti. Hanno registrato la loro respirazione, la loro frequenza cardiaca, il loro ECG e hanno anche prelevato sangue da loro per misurare i livelli di melatonina mentre dormivano. La melatonina è l’ormone che regola il nostro ciclo circadiano, ossia l’orologio biologico del sonno. Il giorno successivo il gruppo ha ripetuto l’esame con una stanza in penombra o con una luce artificiale. I pazienti stavano dormendo con occhi chiusi, ma è stato dimostrato che circa il 15% della luce è oltrepassata dalle palpebre, svegliando i pazienti dal sonno.
Inoltre, la frequenza cardiaca era più alta, l’insulino-resistenza aumentava e il sistema nervoso simpatico e parasimpatico era sbilanciato, il che è stato collegato a una pressione sanguigna più alta nelle persone sane. Tuttavia la luce non era abbastanza brillante da abbassare i livelli di melatonina nel corpo. Gli esperti raccomandano di chiudere bene le tapparelle delle finestre, spegnere tutte le luci ed è consigliabile l’utilizzo di una maschera per dormire. Assicuriamoci di iniziare ad abbassare le luci almeno un’ora o due prima di andare a letto per preparare l’ambiente al sonno. Inoltre dobbiamo controllare la nostra camera da letto e se proprio dobbiamo tenere una luce bassa sul pavimento e di prediligere un colore rossastro o brunastro.
Foto di Ferenc Keresi da Pixabay
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