La US Air Force ha lanciato con successo il suo drone X-37B, spedendo in orbita il veicolo, che sarà possibile riutilizzare per lanci futuri, per la sua sesta missione segreta nello spazio. Il drone è stato lanciato da Cape Canaveral, in Florida, secondo quanto dichiarato dalla stessa Air Force e trascorrerà diversi mesi in orbita, conducendo a distanza una serie di esperimenti.
“Congratulazioni per la sesta missione dell’astronave X-37B“, ha twittato il segretario alla Difesa Mark Esper poco dopo il lancio. L’enorme veicolo di lancio Atlas V è decollato alle 9 del mattino di domenica, ora locale, per inviare nello spazio il drone, noto anche come Orbital Test Vehicle (OTV). Il drone a sua volta schiererà un piccolo satellite di ricerca chiamato FalconSat-8, che effettuerà ulteriori osservazioni, ha spiegato il segretario dell’Aeronautica militare Barbara Barrett, mostrando quello che finora è stato un progetto segreto.
Il drone fa della sua riutilizzabilità il suo punto di forza e ha finora trascorso nello spazio ben 2.865 giorni
“Durante questa missione X-37B darà luogo a più esperimenti di quanti ne ha condotti in qualsiasi altra missione precedente“, ha dichiarato Barrett, che dirige anche la US Space Force, nata di recente. Tra gli esperimenti del drone ci saranno test sull’effetto delle radiazioni sui materiali, nonchè sulla trasformazione di energia solare in energia a microonde a radiofrequenza, che potrebbe essere trasmessa al suolo.
L’X-37B è lungo circa 9 metri, con un’apertura alare di 4,5. Il Pentagono ha di recente diffuso le foto del drone, ma fino ad ora aveva rivelato solo pochi dettagli sulle sue missioni e sulle sue caratteristiche tecniche. Il suo ultimo volo è terminato ad ottobre 2019, dopo 780 giorni in orbita, portando il tempo complessivo di stazionamento nello spazio del velivolo a 2.865 giorni.