News

Ecco cosa erano le strane luci in formazione nel cielo di Grimsby

Alla vigilia di Capodanno, alcune persone nel Lincolnshire, hanno riferito di aver avvistato delle strane luci in formazione nel cielo. Le luci sono state avvistate nelle città di Grimbsy, Cleethorpes e Scunthorpe e l’avvistamento è durato circa cinque minuti.

 

Strane luci: alieni o Elon Musk?

Tutti i testimoni hanno raccontato di aver visto questa linea di luci in cielo che, una dopo l’altra, acceleravano nel cielo scuro della notte. Inizialmente si è subito diffusa l’idea che potesse trattarsi di UFO o di velivoli alieni, ma la verità dietro queste strane luci è ben diversa. Si tratta infatti dei 60 satelliti Starlink di Elon Musk.

I satelliti sono quelli lanciati dalla Space X lo scorso novembre e non è così facile vederli. Sono infatti necessarie delle particolari condizioni per poterli osservare, ecco perché nessuno ci aveva fatto caso.

Ciò che i residenti del Lincolnshire hanno dunque osservato è solo una parte della gigantesca costellazione di satelliti a cui aspira Musk con la sua Starlink. Il progetto è infatti quello di posizionare circa 12.000 satelliti che porteranno connessione a banda larga anche nelle aree più remote del paese dove le infrastrutture sono carenti.

 

La costellazione Starlink

L’istallazione dei satelliti sta procedendo con lancio da 60 pezzi alla volta. La prima missione del 2020 per il lancio di altri 60 satelliti Starlink, è avvenuto la scorsa notte, il 07 gennaio, alle 3:19 (ora italiana). Il decollo del Falcon 9 è avvenuto dallo Space Launch Complex 40 di Cape Canaveral. Un viaggio tutt’altro che leggero per il razzo della Space X, dato che ogni satellite pesa 227 kg, il carico più pesante mai trasportato dall’azienda di Elon Musk. Ogni lotto di 60 satelliti genererà più energia della Stazione Spaziale Internazionale e fornirà un terabit di banda larga.

Per completare la fase iniziale del progetto Satrlink, saranno necessari altri 5 lanci come quello di stanotte. Successivamente ne serviranno molti altri ancora per raggiungere una significativa copertura per la rete di Musk. La Space X dovrà mettere in funzione metà dei suoi satelliti entro il 2024 e al momento ha autorizzazione solo per operare negli Stati uniti.

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Recent Posts

Acqua ionizzata: nuova frontiera del ringiovanimento della pelle senza aghi

L’industria della skincare è in continua evoluzione e sempre più spesso la scienza propone alternative non invasive ai classici trattamenti…

24 Febbraio 2025

E il re della pista da ballo cosmica della Via Lattea era… un buco nero

Il telescopio spaziale James Webb ha recentemente rilevato un fenomeno straordinario nel cuore della nostra galassia: il buco nero supermassiccio…

24 Febbraio 2025

Naughty Dog: perché la software house fu comprata da Sony?

Una delle domande che maggiormente hanno colpito gli utenti di tutto il mondo va a toccare il destino di Naughty Dog,…

24 Febbraio 2025

Alzheimer: leggere il respiro per una diagnosi precose

Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…

23 Febbraio 2025

Dieta volumetrica: il segreto per perdere peso senza soffrire la fame

La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…

23 Febbraio 2025

Mistero sul Tamigi: il segreto dei cadaveri dell’Età del Bronzo

Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…

23 Febbraio 2025