La batteria è un componente fondamentale di ogni smartphone. Avere un cellulare con poca autonomia, che si surriscalda subito e quindi rallenta le prestazioni non è certamente una buona cosa.
L’estate è il periodo più duro per la batteria di un device. Le alte temperature, infatti, aumentano il surriscaldamento del dispositivo. Inoltre, il tempo libero che si ha maggiormente in questo periodo porta un utilizzo più intenso di esso, per esempio utilizzandolo come navigatore durante un viaggio, per sentire musica, farsi foto e selfie durante un viaggio.
Associati a tutti questi fattori, nel periodo estivo si può notare inoltre un grande rallentamento del processo di ricarica della batteria. Molti infatti non capiscono il motivo di ciò, nonostante lo smartphone è lo stesso e anche il caricabatterie.
La risposta è molto semplice ed intuitiva, ed è appunto l’eccessiva temperatura della stagione estiva. Infatti, diversi studi hanno confermato che quando uno smartphone è molto caldo mentre è in fase di ricarica molto spesso entrano in azione i meccanismi di protezione integrati nel dispositivo: la ricarica viene interrotta e poi riavviata, più volte, per evitare il surriscaldamento. Quindi, questo processo continuo di ricarica-raffreddamento-ricarica, porta il completamento ad allungarsi di molto tempo.
Apple, in merito a ciò, afferma che la temperatura ideale di caricamento degli iPhone è tra i 0 e 35°C. Dalle temperature di -20 e +45°C gli smartphone dell’azienda di Cupertino smettono completamente di funzionare, rifiutandosi persino di avviarsi. Quando le temperature tornano nel range normale, riprendono il funzionamento.
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