Tra Natale, Capodanno e il primo dell’anno, probabilmente la quantità media di alcool ingerita da ognuno di noi è aumentata drasticamente. Detto questo quindi è forse buona cosa sapere quali sono i potenziali effetti di queste sostanze sul corpo umano. Una premessa va fatta. L’effetto dell’alcool è lo stesso in base alla quantità, non importa quanto diluito con altri liquidi.
L’alcool e il corpo umano
Una volta ingerito, passando per l’intestino, l’alcool viene assorbito dal circolo sanguigno, un effetto che viene mitigato, nel senso rallentato, solamente in caso della presenza di cibo da digerire nell’organismo. Grazie all’entrata in tale circolo, tali sostanze raggiungono facilmente il cervello, luogo perfetto per dare luogo a particolari effetti.
Uno dei più conosciuti è sicuramente la perdita di memoria, i blackout. L’alcool, in questo caso, impedisce al cervello di registrare gli eventi. Quando in circolo ce n’è una massiccia quantità allora praticamente tutto quello che succede non viene “salvato” all’interno della nostra memoria.
Un altro effetto dell’alcool, forse il più fastidioso, sono i postumi. Svegliarsi con un forte mal di testa è forse la parte per certi versi più misteriosa, ma c’è un’ipotesi più accreditata delle altre. L’effetto diuretico di questa sostanza favorisce la minzione e di conseguenza anche la disidratazione. Lo squilibrio di elettroliti è dietro vertigini, sonno e letargia. A questo va aggiunta la dilatazione dei vasi sanguigni, una diminuzione della produzione del glucosio e va a interferire con il ritmo circadiano.
Un altro effetto è l’ansia. Tra tutti è forse quello che compare di meno, ma è comunque comune. L’insorgenza è dovuta alla produzione di un sostanza chimica nota come GABA la quale blocca la produzione di glutammato, un’altra sostanza chimica la quale è associata all’ansia. La sua diminuzione ci rende più allegri, ma quando l’effetto dell’alcool svanisce, la produzione della GABA aumenta portando di conseguenza alla comparsa dell’ansia.