News

L’elettricità può attivare il cervello ed aiutare le persone cieche

Gli scienziati hanno inviato modelli di elettricità che scorrevano nel cervello delle persone, spingendo i loro cervelli a vedere lettere che non c’erano. L’esperimento ha funzionato sia su persone ipovedenti che su partecipanti non vedenti che avevano perso la vista in età adulta, secondo lo studio pubblicato sulla rivista Cell. Sebbene questa tecnologia rimanga ai suoi inizi, i dispositivi impiantati potrebbero essere potenzialmente utilizzati in futuro per stimolare il cervello e ripristinare in qualche modo la visione delle persone.

Conosciute come protesi visive, gli impianti sono stati posizionati sulla corteccia visiva e quindi stimolati in uno schema per “tracciare” forme che i partecipanti potevano quindi “vedere”. Le versioni più avanzate di questi impianti potrebbero funzionare in modo simile agli impianti cocleari, che stimolano i nervi dell’orecchio interno con elettrodi per aiutare a migliorare la capacità uditiva di chi li indossa.

 

L’elettricità come soluzione per ripristinare la vista

“Un’interazione precoce [di tale dispositivo] potrebbe fornire il rilevamento dei contorni delle forme incontrate”, ha il neuroscienziato Michael Beauchamp del Baylor College of Medicine. “La capacità di rilevare la forma di un membro della famiglia o di consentire una navigazione più indipendente sarebbe un progresso meraviglioso per molti pazienti non vedenti.”

Gli autori dello studio hanno elaborato le lettere stimolando il cervello con correnti elettriche, causando la generazione di cosiddetti fosfeni, piccole punture di luce che le persone a volte percepiscono senza che alcuna luce reale penetri nei loro occhi. A differenza di quando la luce rimbalza su un oggetto nella stanza ed entra nei tuoi occhi, i fosfeni appaiono come una stranezza del sistema di elaborazione visiva; “vedi” questi punti di luce anche se in realtà non sono lì. Ad esempio, potresti aver visto i fosfeni quando ti strofini gli occhi in una stanza buia, un fenomeno spesso descritto come “vedere le stelle”, hanno detto gli autori.

 

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

Recent Posts

Perché le dita si raggrinziscono nell’acqua? Una scoperta sorprendente svela che non è un caso

Chi non si è mai chiesto perché le dita delle mani e dei piedi si raggrinziscono dopo un bagno o…

21 Maggio 2025

Amazon: gadget tecnologici in super offerta

Siete alla ricerca di un nuovo gadget tecnologico, ma non volete spendere troppo? Amazon è senza dubbio il posto adatto…

21 Maggio 2025

Diabete di Tipo 2 e Cervello: Scoperto il Legame con l’Assottigliamento Cerebrale

Il diabete di tipo 2, una delle malattie metaboliche più diffuse nel mondo, potrebbe avere conseguenze più gravi di quanto…

21 Maggio 2025

Recensione Omajin Videocamera solare: tecnologia e qualità al giusto prezzo

Omajin, azienda di Netatmo che si occupa di prodotti di sicurezza che rendono la vostra casa smart, abbiamo già imparato…

21 Maggio 2025

Gli AirPods Pro 3 non arriveranno prima del 2026

Brutte notizie per chi sta aspettando il lancio della nuova generazione di AirPods Pro. Stando a quanto dichiarato dal noto…

20 Maggio 2025

Chi ha bisogno di più esercizio fisico: uomini o donne? La risposta della scienza

L’esercizio fisico è fondamentale per la salute di tutti, ma esistono differenze tra uomini e donne che influenzano il fabbisogno…

20 Maggio 2025