Elon Musk, il patron di Tesla e Space X, l’uomo che con le sue intuizioni è stato in grado di cambiare per sempre alcuni settori della scienza e della tecnologia (tra i suoi tanti successi vi ricordiamo le auto elettriche Tesla, i razzi che possono essere riutlizzati dopo essere atterrati verticalmente o il sistema di pagamento Paypal), ha parlato nuovamente di quella che sarà una sua ambizione ed intuizione in merito al futuro prossimo delle tecnologie umane.
Le dichiarazioni di Elon Musk sulle auto automatiche
“Fra 20 anni sarà come avere oggi un cavallo nel garage” è la dichiarazione di Musk, uno che non si tira mai indietro quando si tratta di fare dichiarazioni sul futuro avveniristico e sulle nuove tecnologie esponenziali. Musk, che da tanti hanni con la sua Tesla sta provando a riscrivere le regole del trasporto automobilistico, creando vari prototipi di auto elettriche ed auto senza guidatore ma con guida automatica, oggi parla di un futuro che potrebbe essere ben presto realizzato. Sono tante le società automobilistiche impegnate nella progettazione di auto che guidano senza essere guidate, come Google e le sue Google Car, ma Tesla fa sul serio, parlando di introduzione a breve di strumenti semiautomatici in grado di comprendere molti scenari di guida, variando da condizioni meteorologiche avverse a situazioni di traffico o di alta velocità, e di sensori in grado di prevedere i pericoli con larghissimo anticipo rispetto ai riflessi della natura umana. Che il futuro sia più vicino di quanto pensassimo?
I pericoli delle auto senza guidatori
Musk parla però anche dei pericoli che l’introduzione delle auto senza guidatore possono comportare. Il primo, quello più ovvio (dato che viviamo in un mondo in cui gli attacchi hacker sono all’ordine del giorno, e ogni dispositivo deve essere aggiornato da antivirus sempre più sofisticati), è quello del rischio di un hackeraggio. Le auto, che saranno ovviamente a emissione zero, saranno così dotate di antivirus estremamente intelligenti e versatili, in grado di difendersi da attacchi su vasta scala.
Un altro pericolo è quello legato a eventuali malfunzionamenti dei sensori o rottura di alcune componenti dell’auto: per quanto si possa lavorare sulla sicurezza e sulla resistenza dei materiali, non si può mai escludere un problema, ed è dunque essenziale inserire sia sensori che mostrano costantemente lo stato del veicolo, sia di un dispositivo che consente di prendere il comando umano dell’automobile che “ci sta guidando”.
Il terzo pericolo è uno di quelli che sta scalando le classifiche tra le cause più probabili di fine dell’umanità è quello dell’intelligenza artificiale, nota con il nome di A.I. La paura di Musk, Bill Gates e altri grandi CEO di aziende mondiali, è quello che riusciremo a sviluppare prodotti tecnologici talmente intelligenti da prendere autonomamente il controllo. Le intelligenze artificiali non solo soppianteranno tantissimi lavori umani, causando in futuro il più grave problema di carenza lavorativa mai esistito, ma potrebbero perfino farci la guerra, insomma uno scenario visto già in Terminator ed una paura condivisa da molti.