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Eta Aquaridi: pronti ad osservare il picco massimo dello sciame il 6 Maggio

Per tutti coloro che non hanno ancora avuto modo di osservare le Eta Aquaridi (η Aquaridi), lo sciame meteorico che generalmente è visibile tra fine Aprile e l’inizio di Maggio, sappiate che lo spettacolo non ha ancora raggiunto il suo massimo. Il picco del passaggio dello sciame è infatti previsto per il 6 Maggio. Segnatevi quindi questa data e non perdetevi l’evento!

 

Le Eta Aquaridi: antichi frammenti della comete di Halley

Se il tempo ce lo permetterà potremo quindi osservare la pioggia di meteore originatasi dalla cometa di Halley (come lo sciame delle Orionidi), che durante il suo viaggio nel Sistema Solare, dissemina piccole particelle nello spazio. Il nome di questo sciame meteorico deriva dal punto da cui sembrano provenire queste meteore, ovvero nei pressi della stella η Aquaridi, nella costellazione dell’Acquario; la sua sigla internazionale è ETA.

Nel 2011 e nel 2015 lo sciame si rese particolarmente visibile grazie alla sua prossimità con la luna nuova ed un cielo quindi particolarmente buio. Mentre nel 2012 il massimo si verificò in concomitanza con la luna piena che tra l’altro fu una superluna, rendendo di fatto molto difficile l’osservazione ad occhio nudo. Sembra che questo sciame sia osservato sin dai tempi antichi, recentemente infatti sono stati decifrati dei geroglifici Maya che rappresentano le η Aquaridi.

 

Come osservare l’evento e quando?

Si tratta di uno sciame non particolarmente fitto come potrebbero esserlo le Leonidi o le Perseidi, ma tuttavia nel picco massimo si potranno vedere una media di 30 meteore all’ora. Il momento migliore per osservarle sarà poco prima dell’alba. Questo perché il radiante dello sciame sorge proprio poche ore prima dell’alba e risale nelle ore successive. Per godere a pieno dello spettacolo delle meteore, sarebbe opportuno trovare una zona lontana dalla città e dalle luci stradali.

Secondo quanto affermato dalla NASA, “le meteore Eta Aquaridi sono famose per la loro velocità. Queste meteore viaggiano infatti a circa 66 km/s, nell’atmosfera terrestre. Le meteore veloci possono lasciare delle scie molto luminose che durano per alcuni secondi fino a pochi minuti”.

Chi avrà quindi il coraggio di svegliarsi così presto, potrà godere di questo spettacolo, sempre nuvole permettendo!

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

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