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L’età degli squali balena è dimostrabile usando la data di caduta di bombe

Gli squali balena sono i più grandi pesci dell’oceano e uno dei più longevi, suggerisce un nuovo studio. Gli squali mancano di otoliti, strutture ossee nel cranio che gli scienziati usano per stimare l’età della maggior parte dei pesci, il che rende difficile stimare la loro età. Quindi i ricercatori hanno misurato l’isotopo di carbonio-14 nelle vertebre cartilaginee di due squali balena e lo hanno correlato ai modelli di carbonio-14 creati dalle detonazioni di bombe dell’era della Guerra Fredda, riporta il National Geographic.

Questa metodologia purtroppo è l’unica efficace per capire l’età di una determinata specie marina, visto appunto il problema di stima che abbiamo elencato in precedenza. L’utilizzo comunque delle bombe come punto di riferimento è attendibile.

 

Le bombe per scoprire la data degli squali balena

Uno degli squali balena, una femmina di 10 metri trovata bloccata in Pakistan nel 2012, aveva 50 anni. Metodi precedenti, come stimare la loro età confrontando la lunghezza di un individuo in momenti diversi usando fotografie, hanno stimato che questi animali vivono fino a 130 anni, ma la datazione con bombe è ancora il metodo più accurato, dicono i ricercatori.

I risultati, pubblicati il ​​6 aprile in Frontiers in Marine Science, sono importanti per comprendere il tasso di crescita e la longevità degli squali balena, che è la chiave per gli sforzi di conservazione e gestione di questa specie in pericolo, afferma il team. Lo studio da grandi sbocchi futuri per successive misurazioni di questo tipo e per come fare a prevenire il fenomeno delle specie marine in estinzione.

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

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