Una delle alternative atte a combattere i cambiamenti climatici è la forestazione. Per quanto sembra una parola strana è esattamente il contrario della deforestazione e per il essere funzionale a questo obiettivo non deve essere selvaggia. Piantare miliardi di alberi non può essere fatto a caso, ma vanno trovati luoghi ben precisi. In ogni caso da qualche parte questo progetto va iniziato e portato avanti e questo è quello che l’Etiopia sta facendo.
Questo paese africano ha da poco battuto un record encomiabile ovvero piantare addirittura 350 milioni di alberi in appena un giorno. Le future foreste che nasceranno da tali alberi serviranno proprio a mitigare gli effetti del cambiamento climatico imprigionando una quantità maggiore di anidride carbonica. L’impresa che è avvenuta il 28 luglio però non è altro che il preambolo di qualcosa di più grosso.
Etiopia e la guerra al clima impazzito
Il primo ministro del paese, Abiy Ahmed Ali, ha annunciato lo scorso giugno che entro questo ottobre il paese pianterà quattro miliardi di alberi autoctoni; il progetto prende il nome di #GreenLegacy. Ovviamente per portare avanti qualcosa del genere ci è voluto uno sforzo collettivo tanto che l’evento del 28 luglio gli uffici pubblici sono stati chiusi. Questa scelta ha permesso ai dipendenti statali di partecipare e di piantare gli alberi.
Un effetto collaterale, positivo, di questa forestazione sarà il contrastare l’avanzata dei deserti il quale, come sappiamo, porta siccità e riduce il terreno sfruttabile per l’agricoltura. In ogni caso, se una nazione non considerata esattamente ricca riesce a fare tutto questo allora anche i paesi del primo mondo dovrebbero esserne in grado.