Facebook è senza dubbio il social network più scaricato ed utilizzato al mondo, ma anche quello più discusso. Sono tantissimi infatti i casi di violazione privacy dei propri utenti che negli anni si sono susseguiti, fino ad arrivare all’anno scorso quando il social di Mark Zuckenberg è stato accusato di favoreggiamento nelle elezioni americane che hanno visto visto uscire presidente Donald Trump.
Recentemente, è emerso un altro scandalo riguardante Facebook, ovvero dal 2012 oltre 600 milioni di password degli utenti sono state salvate e non crittografate come di dovere.
Facebook, centinaia di milioni di password salvate per anni
Lo notizia è stata pubblicata inizialmente dal sito KrebsOnSecurity, e poi confermata dall’azienda stessa. Sono state salvate all’incirca tra le 200 e le 600 milioni di password di utenti iscritti al social, senza nessuna crittografia e libere di utilizzate da oltre 20.000 dipendenti a proprio piacimento.
Facebook ha ammesso che il problema si è iniziato a manifestare nel 2012 e che sono in questo Gennaio è stato identificato e risolto con una revisione della sicurezza. Bisogna però specificare che non ci sono informazioni che dicano che le password sono state effettivamente utilizzate dai dipendenti o trapelate all’esterno.
Comunque, l’azienda avviserà per correttezza tutti gli account interessati, ma non dovrebbe essere necessario il reset della password attuale. Secondo le indicazioni della società di Zuckenberg, in ordine sono stati colpiti centinaia di milioni di utenti che usavano Facebook Lite, decine di milioni con Facebook classico, e anche decine di migliaia con Instagram.