Facebook conferma che Messenger presto includerà delle pubblicità e lo fa attraverso un post pubblicato sul blog ufficiale. Il popolare social network, infatti, ha annunciato l’estensione di Messenger Ads a livello globale. Dopo un test effettuato in Australia e Thailandia, dove sono stati ottenuti dei risultati molto soddisfacenti, Facebook è pronta ad estendere questo nuovo programma in tutti gli altri Paesi.
Più nello specifico, a partire da questo mese, una minor percentuale di utenti inizierà a vedere dei banner pubblicitari nella home del software. Facebook comunica che gli annunci compariranno nei messaggi in arrivo. La posizione, poi, dipenderà dal numero di chat salvate, dalle dimensioni dello display del dispositivo e dalla risoluzione dello stesso.
Messenger Ads: pronto al debutto il nuovo strumento di Facebook per gli inserzionisti
Il lancio vero e proprio di Messenger Ads verrà distribuito nei prossimi mesi quando i vari inserzionisti di tutto il mondo potranno acquistare i banner pubblicitari nel formato desiderato tramite lo strumento Ads Manager di Power Editor. Messenger, dunque diventerà anche un posizionamento disponibile per gli Ads accanto alle app di Facebook, Instagram e Audience Network.
Gli inserzionisti saranno in grado di pubblicizzare i loro prodotti impostando dei tag attraverso gli strumenti disponibili già sul social network. Questi, inoltre, potranno utilizzare i vari tool di misurazione presenti in Facebook. Il post ufficiale rivela che gli annunci potranno includere una sola o una serie di immagini che gli utenti saranno in grado di scorrere.
Al momento, purtroppo, non sarà possibile utilizzare i video per le pubblicità. Ted Helwick, product manager di Messenger, tuttavia, ha riportato che un’implementazione simile avvenirebbe in futuro una volta che Messenger Ads sarà completamente funzionante.
Attualmente, la gamma completa di prodotti pubblicitari offerti da Messenger includono i Messenger Ads, i Click to Messenger Ads e gli Sponsored Messages. I primi rimandano a una destinazione impostata dall’inserzionista (come un sito o una chat). I secondi sono degli annunci che rimandano a una chat su Messenger. I terzi, infine, sono quei messaggi che svolgono la funzione di re-engagement sugli utenti che hanno iniziato precedentemente una chat con l’inserzionista.