Il fenomeno delle fake news coinvolge ad ampio raggio tutti i media pubblici che si occupano di giornalismo online, ed in particolare Facebook che a partire da domani illustrerà una piccola guida all’individuazione delle cosiddette notizie bufala.
Il responsabile News partnership del social network, Campbell Brown, in sede di Festival internazionale del Giornalismo a Perugia, ha indicato come il portale non trae alcun vantaggio dalla pubblicazione di fake news, e che a guadagnarci sono soltanto coloro che divulgano le false notizie allo scopo di portare al fenomeno del clickbait e, dunque, dai guadagni diretti derivanti dai circuiti pubblicitari.
La strategia del social network, pertanto, è decisamente semplice, ovvero sia ridurre il traffico in arrivo dia siti, in modo tale che venga meno la ragione prima della divulgazione, ovvero il fatto economico. Il responsabile prosegue dicendo che: “Dalle nostre ricerche risulta che le fake news non vengono quasi mai pubblicate per questioni di opinioni o di politica, e che nella maggior parte dei casi c’è pochissimo testo e molta pubblicità invasiva che, quindi, concorre a generare guadagni diretti”.
Il primo obiettivo di Facebook, dunque, è quello di ridurre la circolazione delle notizie false rendendole meno visibili senza però censurarle, visto che la piattaforma non può oggettivamente classificare a priori una notizia come falsa. Vi è, pertanto, l’esigenza di chiamare in causa la community, allo scopo di avere un valido aiuto nell’identificazione delle fake news. Ed è proprio in questo contesto che viene inserita l’iniziativa Facebook a Perugia, dove si indica la necessità di controllare l’URL dei siti ed investigare sull’autorevolezza delle fonti.
“Il News Feed è il luogo per una comunicazione autentica. Rafforzare l’alfabetizzazione mediatica è una priorità globale, e noi dobbiamo fare la nostra parte per aiutare le persone a capire come prendere decisioni e su quali fonti poter fare affidamento. Le notizie false sono contrarie alla nostra missione di connettere le persone attraverso storie significative”
Questo quanto riferisce Adam Mosseri, Vicepresidente News Feed di Facebook. Ovviamente è impossibile procedere alla limitazione delle notizie false, ma qualcosa può essere fatto in merito alla loro eliminazione: Sulla base di questo presupposto, lo sviluppatore ha iniziato a studiare l’applicabilità di alcuni strumenti essenziali utili allo scopo, come il bollino rosso visto in USA e di prossima diffusione anche in Olanda, Francia, Germania, Regno unito e altri Paesi.
Unitamente a queste iniziali misure preventive, la software house conta anche sull’aiuto di organismi esterni di verifica delle notizie, riconosciuti a livello nazionale e internazionale, ed a cui viene affidato il compito di procedere ad una valutazione delle news. Allo stesso modo, Facebook sta tentando un approccio più esteso che coinvolga testate giornalistiche ed organi di formazione di comprovata affidabilità.
L’obiettivo finale, in tal caso, è quello della creazione di un complesso ecosistema attivo che coinvolga i redattori. Nel frattempo nasce Facebook Journalism Project, dove si accolgono le adesioni e i suggerimenti delle testate medio-piccole, mettendole a disposizione di professionisti inseriti nel contesto del CrowdTangle, uno strumento di analisi potentissimo acquisito dalla compagnia di Menlo Park lo scorso anno.
Inoltre, l’azienda ha lavorato anche First Draft, un’associazione non profit il cui scopo è quello di migliorare la capacità e la metodologia di segnalazione e condivisione delle informazioni online. Da queste idee di miglioramento ed ottimizzazione del web nasce il decalogo per riconoscere le fake news, articolato in 10 punti.
Il decalogo Facebook per il riconoscimento delle Fake News
- Non ti fidare dei titoli: le notizie false spesso hanno titoli altisonanti scritti tutti in maiuscolo e con ampio uso di punti esclamativi. Se le affermazioni contenute in un titolo ti sembrano esagerate, probabilmente sono false.
- Guarda bene l’URL: un URL fasullo o molto simile a quello di una fonte attendibile potrebbe indicare che la notizia è falsa. Molti siti di notizie false si fingono siti autentici effettuando cambiamenti minimi agli URL di questi siti. Puoi accedere al sito per confrontare l’URL con quello della forma attendibile.
- Fai ricerche sulla fonte: assicurati che la notizia sia scritta da una fonte di cui ti fidi e che ha la reputazione di essere attendibile. Se la notizia proviene da un’organizzazione che non conosci, controlla la sezione “Informazioni” della sua Pagina per scoprire di più.
- Fai attenzione alla formattazione: su molti siti di notizie false, l’impaginazione è strana o il testo contiene errori di battitura. Se vedi che ha queste caratteristiche, leggi la notizia con prudenza.
- Fai attenzione alle foto: le notizie false spesso contengono immagini e video ritoccati. A volte le immagini potrebbero essere autentiche, ma prese fuori contesto. Puoi fare una ricerca dell’immagine o della foto per verificarne l’origine.
- Controlla le date: le date degli avvenimenti contenuti nelle notizie false potrebbero essere errate e la loro cronologia potrebbe non avere senso.
- Verifica le testimonianze: controlla le fonti dell’autore per assicurarti che siano attendibili. La mancanza di prove o il riferimento a esperti di cui non viene fatto il nome potrebbe indicare che la notizia è falsa.
- Controlla se le altre fonti hanno riportato la stessa notizia: se gli stessi avvenimenti non vengono riportati da nessun’altra fonte, la notizia potrebbe essere falsa. Se la notizia viene proposta da fonti che ritieni attendibili, è più probabile che sia vera.
- La notizia potrebbe essere uno scherzo: a volte può essere difficile distinguere le notizie false da quelle satiriche o scritte per divertire. Controlla se la fonte è nota per le sue parodie e se i dettagli e il tono della notizia ne rilavano lo scopo umoristico.
- Alcune notizie sono intenzionalmente false: usa le tue capacità critiche quando leggi le notizie online e condividile solo se non hai dubbi sulla loro veridicità.
Il web necessita certamente di una nuova serie di regole, per realizzare un ambiente decisamente più pulito, libero dalle notizie bufala e, di certo, il nuovo decalogo è un punto essenziale da cui cominciare. Cosa proponi per contrastare il fenomeno delle false notizie? Spazio a tutti i tuoi suggerimenti.