Dall’Unione Europea arriva un primo ammonimento nei confronti delle cosiddette notizie bufala divulgate attraverso il social network di Facebook. Una linea comune vuole ora la creazione di un sistema che garantisca la diffusione di notizie genuine nel piano europeo.
Il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani intende promuovere questa nuova soluzione che porti alla creazione di un web più pulito libero dalle fake news. In fase di Assemblea UE si è già disposta l’approvazione di una manovra che contrasti la disinformazione ed ora si tenta di creare un’apposita commissione d’inchiesta da indirizzare ai contenuti messi in luce sulle varie piattaforma tra cui Google, Twitter e Facebook nel caso essi non adempiano agli adeguati controlli per la circolazione di notizie false.
A fare da portabandiera nella vicenda fake news vi è la Germania affiancata da altri governi le cui intenzioni sono quelle di provvedere alla creazione di una legislazione europea che argini la disinformazione dei social. Dopo quanto successo alle presidenziali americane con Donald Trump, infatti, numerosi paesi della comunità si sono allertati.
A questa necessità di porre un freno alle notizie bufala si affianca però la volontà di non imporre eccessive restrizioni alle libertà d’informazione e stampa online. Per questo la Commissione ha espresso la volontà di procedere direttamente alla fonte imponendo un codice di condotta ai social, ora impegnati nella lotta alla disinformazione.
A proposito il commissario Ue Ansip ha detto che se i vari canali social Facebook, Google o Twitter non si assumeranno le proprie responsabilità sul controllo delle notizie vi saranno interventi decisi da parte delle autorità di Bruxelles. Al quotidiano britannico Financial Times il commissario ha commentato dicendo che:
Sono preoccupato, e tutti sono preoccupati, dalle notizie false, specialmente dopo le elezioni negli Stati Uniti. Credo fermamente nelle misure di autocontrollo. Ma, se sarà necessario qualche tipo di chiarimento, saremo pronti
Alle esortazioni della commissione Facebook ha risposto disponendo la creazione di un nuovo e moderno algoritmo per la gestione delle notizie che punti ad arginare potenziali fenomeni di clickbaiting e notizie false. Per giungere allo scopo gli sviluppatori hanno preso in esame le pagine notoriamente riportanti notizie false e su queste ha allineato il proprio sistema di scansione dei contenuti.
I nuovi parametri sono universali e si basano su un sistema di ricerca automatico delle notizie fuorvianti. Ecco che cosa ha aggiunto lo sviluppatore:
Con questo aggiornamento, abbiamo aggiunto alcuni segnali universali per determinare se un post potrebbe essere autentico o no. Abbiamo identificato le Pagine che pubblicavano spam o richiedevano like, commenti e condivisioni. I post di queste pagine sono stati usati per allenare un algoritmo che cerca di capire se i post di altre pagine hanno buone probabilità di essere autentici. Per esempio, se un post è spesso nascosto dalle persone che lo leggono, è probabile che non sia autentico. Se un post ha buone probabilità di essere autentico basandosi sui nuovi segnali, può comparire più facilmente nel feed.
E voi che cosa ne pensate al riguardo? Lasciateci pure tutti i vostri personali commenti.
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