News

Facebook usa l’IA per eliminare post falsi e potenzialmente pericolosi

Il social network Facebook è stato oggetto di critiche pesanti lo scorso anno da parte di persone che affermano che l’azienda non controlla a sufficienza l’incitamento all’odio, le molestie online e la diffusione di notizie false. Ovviamente, bisogna ammettere che il compito di controllare le attività di 1,62 miliardi di utenti giornalieri, incluse 350 milioni di foto al giorno, non è affatto facile. Anche per questo Facebook è la piattaforma social più grande al mondo.

Tuttavia, la società è stata criticata per aver consentito a decine di gruppi alimentati dall’odio di diffondere post offensivi e minacciosi e di aver dato possibilità a gruppi di teoria della cospirazione di estrema destra come QAnon di diffondere liberamente false accuse politiche, specialmente nel periodo delle elezioni americane.

 

Facebook utilizza l’intelligenza artificiale

Proprio per limitare questo problema, Facebook ha annunciato che introdurrà l’intelligenza artificiale nel processo di moderazione. Utilizzerà algoritmi per rilevare i problemi più gravi e assegnarli a moderatori umani. I moderatori del software continueranno a gestire gli abusi di livello inferiore come la violazione del copyright e lo spam.

Facebook afferma che valuterà i post problematici secondo tre criteri: viralità, gravità e probabilità che violino le regole. Un post intriso di oscenità che minaccia la violenza sul luogo di disordini razziali, ad esempio, avrebbe la massima priorità, rimosso automaticamente dalla macchina o assegnato a un moderatore per una valutazione e un’azione immediata.

“Tutte le violazioni dei contenuti ricevono ancora una sostanziale revisione umana”, ha affermato Ryan Barnes, un product manager del team di integrità e sicurezza dell’azienda. “Utilizzeremo questo sistema per dare priorità ai contenuti. Prevediamo di utilizzare una maggiore automazione quando la violazione dei contenuti è meno grave, soprattutto se il contenuto non è virale o viene rapidamente condiviso da un gran numero di persone”.

Foto di Thomas Ulrich da Pixabay

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

Recent Posts

Scorrimento Digitale: come il consumo rapido di video riduce il divertimento e aumenta la noia

Il consumo di contenuti digitali è diventato una parte fondamentale della nostra vita quotidiana, con video e social media che…

21 Settembre 2024

L’Intelligenza Artificiale: non è una minaccia esistenziale e rimane sotto il controllo umano

L'intelligenza artificiale (IA) ha fatto enormi progressi negli ultimi anni, e molte persone hanno iniziato a preoccuparsi del potenziale impatto…

20 Settembre 2024

Covid-19: l’effettiva origine della pandemia

All'inizio della pandemia da Covid-19 si è cercato di capire da dove sia nata la pandemia. Non si parla tanto…

20 Settembre 2024

Jomo: il piacere di perdersi le cose per ritrovare sé stessi

Negli ultimi anni, il termine "FOMO" (Fear of Missing Out) è diventato incredibilmente popolare, rappresentando la paura di perdersi qualcosa…

20 Settembre 2024

Le Antiche Unità di Misura: Verga e Cubito nel Medioevo Portoghese

Nel Medioevo, le unità di misura che conosciamo oggi come il metro o il centimetro non esistevano. In Portogallo, durante…

20 Settembre 2024

Nuovo effetto collaterale dello Xilitolo: cosa sapere per proteggere la salute intestinale

Lo xilitolo, un sostituto dello zucchero molto popolare, è spesso elogiato per i suoi benefici, in particolare per la salute…

20 Settembre 2024