Facebook chiude il 2016 oltre le attese. La piattaforma leader di tutti i social network registra ricavi in aumento del 51%, toccando la quota, parecchio inaspettata, di 8,81 miliardi di dollari. Un risultato più che positivo, che ha lasciato a bocca aperta tutti gli analisti di Wall Street, i quali erano arrivati a scommettere su un massimo di 8,51 milardi.
La maggior fonte di incremento dei ricavi? Presto detto: La pubblicità sui dispostivi mobili.
Infatti, quello degli annunci pubblictari tramite smartphone e tablet è un settore che sta cavalcando maestosamente l’onda del social media marketing. E si può dire che gli annunci pubblicitari online hanno guidato l’impetuosa crescita del gigante del web fondato da Mr. Zuckerberg negli ultimi quattro anni.
Facebook così, si conferma al secondo posto – dopo Google – nella raccolta pubblicitaria per il settore mobile.
In forte aumento anche le registrazioni di nuovi utenti. Un vero e proprio boom: a fine dicembre erano 1,86 miliardi gli account attivi, registrando un aumento del 17% rispetto all’anno scorso e un incremento del 18% degli utenti su base giornaliera con due iscritti su tre che accedono alla propria home almeno una volta al giorno.
Anche le altre applicazioni controllate da Facebook stanno andando bene. Instagram conta più di 600 milioni di utenti registrati, un quarto di questi utilizza le “Stories” (alter ego di Snapchat nella creazione di contenuti foto e video che si auto-eliminano dopo 24 ore). Secondo quanto riporta TechCrunch, tra Instagram e Snapchat è guerra aperta: le “Stories” di Instagram sanno sottraendo utenti all’indifeso Snapchat.
Il big dei social network ha quindi chiuso l’ultimo trimestre del 2016 a quota 3,6 miliardi di dollari pari a 1,41 dollari per azione contro gli 1,31 dollari previsti. I profitti annui hanno toccato la quota di 10,2 miliardi (con un surplus di 2,8 volte rispetto a quelli dello scorso anno). I ricavi annui hanno toccato la quota di 27,6 miliardi (un bel +54%), con un titolo che vola nelle contrattazioni di Wall Street, registrando guadagni per oltre il 3,05%.
Euforico ed esultante Mark Zuckrberg: “La nostra missione di connettere il mondo è adesso più importante che mai” – e aggiunge – “abbiamo ancora molto lavoro da fare per unire la gente”.
L’unica nota negativa, che ha fatto storcere il naso agli executive di Facebook, è la perdita in tribunale della causa riguardante Oculus VR. Facebook dovrà, infatti, pagare 500 milioni di dollari a ZeniMax Media.
Il tribunale di Dallas ha accusato Oculus VR (il noto dispositivo per la realtà virtuale) di aver rubato la tecnologia di ZeniMax Media per Oculus Rift.
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