News

Fauna selvatica: le mascherine monouso la danneggiano, ecco cosa fare

Da un pò di tempo è diventato normale vedere mascherine per il Covid-19 buttate lungo il margine delle strade. Si tratta principalmente di quelle monouso blu intrappolate magari nell’erba del nostro parco locale. Purtroppo quest’ultime non solo aumentano il numero di rifiuti e l’inquinamento dei nostri fiumi, mari e oceani, ma danneggiano e uccidono la fauna selvatica.

Soprattutto nell’ultimo anno c’è stato un netto aumento di uccelli e animali selvatici intrappolati in maschere facciali gettate in modo non curante. Da quando queste sono diventate obbligatorie nella nostra quotidianità, se ne consumano, solo nel Regno Unito, circa 53 milioni al giorno. Ovviamente non tutte finiscono in discarica per lo smaltimento.

 

Fauna selvatica, le mascherine gettate possono danneggiarla

In aggiunta già all’enorme quantità di plastica che già occupa i nostri oceani, le mascherine si fanno sempre più strada nelle nostre acque. Vengono realizzate molto spesso con materiali di plastica, come polipropilene, polietilene e vinile. Ciò significa che per essere smaltite ci vogliono fino a 450 anni prima di disgregarsi. Anche dopo tutti questi anni la plastica è ancora li in tante minuscole microplastiche.

Particelle di quest’ultime sono state ritrovate pure nell’Antartico e nell’Artico. Tutta questa plastica insieme all’emergenza del Covid-19 non fa che aumentare il problema. Tuttavia per gli uccelli marini il problema sono le cinghie delle mascherine. Da marzo 2020 molte associazioni hanno aiutato oltre 900 animali impigliati nei rifiuti. La maggior parte di questi sono uccelli marini che hanno le zampe intrappolate nei lacci delle mascherine gettate.

Tutto ciò ci porta a porci una domanda: cosa fare per salvare la situazione? Una delle cose migliori da fare è quello di utilizzare mascherine riutilizzabili. Queste hanno innumerevoli vantaggi oltre a non portare danni alla fauna selvatica. Sono più comode e soprattutto possono essere lavate con il sapone, come un capo d’abbigliamento. Possono essere fatte a casa a un buon prezzo e inoltre è possibile personalizzarle riutilizzando una vecchia maglietta.

 

Cosa fare per arginare il problema?

Naturalmente, non è sempre possibile utilizzare mascherine riutilizzabili. Ed è molto più importante indossarne uno che niente. Inoltre, per alcune linee di lavoro, è anche obbligatorio utilizzare maschere facciali usa e getta, quindi non dare per scontato che a qualcuno non importi solo perché indossa una maschera usa e getta. L’importante è smaltire le mascherine in modo premuroso e responsabile. Questo tipo di maschera non può ovviamente essere riutilizzata e quindi dobbiamo gettarle nella nostra discarica.

Un altro passo che tutti potremmo fare è tagliare le cinghie. Si esortano le persone a tagliare le cinghie delle loro maschere prima di metterle nel cestino. Ciò significa che se le maschere per il viso si fanno strada nell’ambiente, sarà meno probabile che si aggroviglino con la fauna selvatica. Ovviamente anche questo non va fatto in giro e in pubblico poiché anche se buttate le mascherine possono diffondere ancora il virus Covid-19, quindi stare molto attenti.

Foto di Paul Henri Degrande da Pixabay

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Recent Posts

Il primo iPad pieghevole potrebbe arrivare nel 2028

Si torna a parlare di Apple e del suo interesse verso il mercato dei dispositivi pieghevoli. Nonostante l'azienda non abbia…

18 Dicembre 2024

Uno sguardo alla scommessa da 140 miliardi di $ di AT&T su 5G, satellite e fibra per dominare la connettività

L'investimento da 140 miliardi di $ di AT&T in 5G, fibra ottica e tecnologia satellitare segna un passo trasformativo nella…

18 Dicembre 2024

Pacemaker del futuro: nuovi materiali per un funzionamento silenzioso e confortevole

I pacemaker, dispositivi essenziali per regolare il battito cardiaco, hanno rappresentato una svolta nella medicina cardiovascolare. Tuttavia, alcune sfide tecniche,…

18 Dicembre 2024

Recensione Indiana Jones e l’Antico Cerchio: una fantastica avventura

Indiana Jones e l'Antico Cerchio rappresenta una vera e propria avventura all'interno della quale gli sviluppatori di MachineGames (editore Bethesda), dopo i grandi…

18 Dicembre 2024

L’impronta genetica delle emozioni: come le esperienze plasmano il comportamento umano

La nostra capacità di adattarci agli eventi emotivi e di modificarne il comportamento in risposta rappresenta una delle funzioni più…

18 Dicembre 2024

Recensione Oppo Find X8 Pro: è il top di gamma del 2024

Oppo torna a far sentire la propria voce nel segmento dei top di gamma con Oppo Find X8 Pro, uno smartphone all'interno…

17 Dicembre 2024