Un spettro unico, che ricorda da vicino gli effetti di un arcobaleno è apparso nelle nuvole sopra Shanghai lo scorso lunedì mattina. Un arcobaleno, si direbbe. Ma senza arco perchè orizzontale nel cielo. Non una “cinesata”, intendiamoci, ma un vero e proprio effetto che pone le sue basi nella scienza.
Il fenomeno insolito, che come abbiamo detto somiglia ad un arcobaleno diritto, è apparso intorno alle 10:30 del mattino, ora locale di Shanghai. Questa “scia” multicolore si è estesa per oltre 100 metri nel cielo. Lo spettacolo è stato visto chiaramente dagli spettatori nel distretto Songjiang della città. Molte persone, inoltre, – e come è normale che sia – hanno usato i loro telefoni cellulari per scattare foto e riprendere in video questo fenomeno speciale. “Gli arcobaleni sono generalmente curvi, ma questo sembra molto strano: non l’ho mai visto prima, è bello“, ha dichiarato un residente locale.
Il fenomeno è scomparso dopo poco più di dieci minuti. Un meteorologo ha affermato che questo evento insolito è chiamato “cirrostratico fibroso” ed è accompagnato da un alone di lunare. “La scena di oggi è stata piuttosto rara: è stata causata dalla rifrazione della luce solare che colpisce i cristalli di ghiaccio nelle nuvole, per dirla semplicemente. Le nuvole funzionano come un prisma che riflette la luce, ma la gente può vederla solo quando si trova nella giusta posizione“, ha affermato Sun Weifeng, meteorologico presso l’ufficio meteorologico di Songjiang a Shanghai.
In inglese si chiama “fire rainbow” questo stupendo fenomeno meteorologico, ma non è né un fuoco né un arcobaleno. La ragione, abbiamo visto, sta dietro al processo. Gli arcobaleni sono formati da rifrazione e riflessione della luce. L’arcobaleno, chiamato tecnicamente “nuvola iridescente”, si forma grazie allo sviluppo delle nuvole, spesso nei temporali. In queste nuvole, le gocce d’acqua uniformemente dimensionate piegano la luce, producendo una serie di colori mozzafiato.
Questo bel fenomeno meteorologico è più comune di quanto si possa pensare. Alcune aree della Terra assistono con molta frequenza il loro formarsi, mentre più sporadicamente in Europa centrale e settentrionale.