Il 13 Marzo, il cacciatore di UFO e teorico della cospirazione Scott C Waring, ha condiviso la sua ultima scoperta aliena. In una foto della NASA, risalente agli anni ’60, Waring sembra aver individuato una strana struttura vicino ad un cratere lunare.
L’immagine
La foto è stata scattata dal Lunar Orbiter della NASA tra il 1966 e il 1967. Lo scopo della sonda era eseguire delle foto dell’intera superficie lunare. In modo da scegliere i siti di atterraggio delle successive missioni spaziali Surveyor e Apollo. Secondo il teorico però, l’agenzia spaziale non ha rivelato tutto ciò di cui è al corrente sugli extraterrestri.
Così Waring ha affermato: “Oggi ho trovato questa struttura aliena vicino al bordo di un cratere in una vecchia foto della NASA. La struttura ha una forma ovale con due braccia spesse che escono da essa. Sembra anche che alcune antenne o strutture sottili escano dalla cima. La sua lucentezza indica che la sua superficie è assolutamente metallica“.
A sostegno della sua teoria ha cercato di stimare le dimensioni dell’oggetto. È così riuscito a calcolare un raggio che va dai 2,8 ai 4,8 chilometri. Affermando inoltre che la NASA non sarebbe riuscita a nascondere un oggetto di questa grandezza senza voler intenzionalmente “manipolare i fatti“.
La risposta della NASA
Dopo le bizzarre affermazioni, l’agenzia spaziale ha risposto a Waring affermando che l’origine della sua scoperta può essere attribuita solamente agli effetti della pareidolia.
La pareidolia, è un particolare modo in cui la mente tende ad ingannare se stessa. Essa induce le persone a vedere forme e schemi idove non esistono. La NASA ha dichiarato: “Pareidolia è il fenomeno psicologico in cui le persone vedono forme riconoscibili in nuvole, formazioni rocciose o oggetti o dati altrimenti non correlati“.
L’esperto extraterrestre Joe White ha inoltre affermato: “Le foto del rover sono generalmente abbastanza ravvicinate ed è possibile individuare oggetti come teste di statue e blocchi di pietra a volte con scritte o incisioni su di essi. Sarebbe un peccato fare tanta fatica per nasconderle“.
“.