Tutto il mondo sta ancora facendo i conti con la pandemia, anche l’Europa. Se qualche mese fa sembrava che ormai stavamo andando nella direzione giusta, il ritorno a una quasi normalità ha invece fatto risalire i contagi; per fortuna attualmente si parla solo di contagi mentre le morti rimangono a numeri infinitamente più bassi rispetto all’inizio. Tra i paesi che al momento nel vecchio continente preoccupano di più c’è la Francia.
I nostri cugini d’oltralpe si ritrovano in una situazione molto complicata. Secondo quanto detto dalla direzione generale della sanità francese “La dinamica della progressione dell’epidemia è esponenziale”. Nell’ultima giornata, nelle ventiquattro ore, sono stati infatti registrati 7.379 nuovi casi, un aumento sostanziale rispetto al giorno precedente.
Giovedì sono stati registrati 6.111 nuovi casi e mercoledì 5.429. Sono tanti anche perché il numero di tamponi che stanno venendo effettuati sono di più. È un fenomeno uguale anche in Italia, più tamponi e quindi più casi scoperti, ma le dimensioni del contagio sono ben peggiori delle nostre. In pochi giorni hanno superato nuovamente quota 4.000 e l’hanno quasi raddoppiata.
La Francia e la pandemia da coronavirus
I morti in Francia sono alla conta attuale 30.596, ma salgono, anche se di poco. Detto questo, solo venerdì sono state ricoverate 4.535 persone in tutto il paese e 387 di queste sono in condizioni gravi; numeri alti per un solo giorno. Questo ha di fatto obbligato il governo a rimettere in vigore alcune norme per cercare di ridurre il contagio, ma la paura è un’altra. Visto l’alto numero, si teme che gli altri paesi potrebbe vietare i viaggi da e verso i nostri vicini.