Secondo un nuovo studio l’utilizzo di funghi allucinogeni come coadiuvante della psicoterapia, aiuta a guarire dalla depressione e da risultati migliori rispetto ad alcuni psicofarmaci. Questo è quanto emerge da una ricerca condotta da un team di scienziati della Johns Hopkins Medicine.
I ricercatori hanno infatti osservato dei miglioramenti nei loro pazienti, dopo l’assunzione della psilocibina, una triptammina psichedelica presente in alcuni funghi allucinogeni del genere Psilocybe e Stropharia. Quando ingerita viene rapidamente defosforilata a psilocina che esercita effetti sul sistema nervoso centrale inducendo esperienze psichedeliche, enteogene ed effetti lievemente euforizzanti.
Secondo il dott. Alan Davis, assistente professore aggiunto della Johns Hopkins University School of Medicine e coautore dello studio, “l’entità dell’effetto che abbiamo osservato era circa quattro volte maggiore rispetto a quella che gli studi clinici hanno dimostrato per gli antidepressivi tradizionali.”
La ricerca è stata condotta su un campione di 24 pazienti affetti da disturbi depressivi a lungo termine. I volontari sono stati trattati con due dosi di psilocibina in due diversi periodi di tempo. Durante le esperienze psichedeliche indotte dai funghi allucinogeni, i pazienti sono stati tenuti sotto stretto monitoraggio per le successive 5 ore. La risposta indotta dai funghi allucinogeni è infatti molto breve se si considerano i lunghi tempi degli attuali trattamenti per la depressione.
Dalla ricerca è emerso che circa una settimana dopo il trattamento con i funghi allucinogeni, circa due tersi dei pazienti presentavano una riduzione del 50% dei sintomi legati alla depressione. Mentre dopo quattro settimane, il 54% dei pazienti trattati con psilocibina, erano guariti dalla loro depressione.
Davis ritiene che “poiché la maggior parte degli altri trattamenti per la depressione richiedono settimane o mesi per funzionare e possono avere effetti indesiderati, questo studio potrebbe cambiare le regole del gioco se questi risultati reggeranno in futuri studi clinici controllati con placebo”.
Questo studio non prova con certezza che l’utilizzo di funghi allucinogeni possa guarire dalla depressione, in quanto non mostra ancora una precisa relazione causa ed effetto e non è ancora stato individuato il meccanismo con cui questo avviene nel nostro corpo. Ma tuttavia mostra dei notevoli cambiamenti positivi massicciamente significativi nei pazienti che hanno preso parte allo studio.
Foto di chrissmith12 da Pixabay
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