Galaxy S7 Verizon USA sta ricevendo in questi giorni un nuovo aggiornamento diretto al vettore che, potenzialmente, potrebbe installare anche nei riguardi dei device Europei non solo l’update ma anche un software secondario in grado di installare programmi indesiderati che intasano il nostro app-drawer e di conseguenza il nostro telefono che impiega importanti risorse inutilmente, sono i cosiddetti bloatware. Vediamo di che si tratta.
Galaxy S7 aggiornamento, arrivano i bloatware
Con bloatware intendiamo indicare tutte quelle applicazioni o programmi che, solitamente, non sono di alcuna utilità ed hanno il solo scopo di rendere difficile la vita del terminale e dell’utilizzatore a cui vengono limitate le risorse a sua disposizione.
Pare che, stando alle ultime rivelazioni provenienti dal Nuovo Continente, l’ultimo Galaxy S7 aggiornamento rilasciato per i terminali legati all’operatore locale Verizon portino con sé non solo i miglioramenti e le patch di sicurezza previste per il mese in corso ma anche dei software pericolosi tra cui DT Ignite, un’app che lascia ampio spazio ad installazioni indesiderate di terze parti.
La stessa applicazione che aveva gettato nella disperazione molti utenti T-Mobile e della stessa Verizon a fine 2014. App che si insinua prepotentemente nel sistema e che si avvia anche a seguito di riavvi forzati, re-installazioni e ripristini di ogni genere a bordo dei propri telefoni. Tutti gli utenti lamentano a gran voce la presenza di questa applicazione non desiderata e non richiesta. Applicazione che di per sé non contribuisce ad erodere traffico dati ma che causa seri problemi di rallentamento sul lungo periodo. Se perciò notate qualcosa di strano sui vostri terminali a seguito dell’aggiornamento sappiate che molto probabilmente siete invasi dal bloatware.Per rimuovere il tutto non dovete far altro che individuare l’applicazione e disabilitarla dai servizi nella lista app del vostro Galaxy S7 Flat o dual-Edge. Potrebbe anche darsi che non sia visibile a livello di normale applicazione ma che si sia installata sotto forma di app di sistema. Controllate e, in caso di esito positivo, individuatela e disabilitatela.
Al momento non è chiaro se il medesimo comportamento potrebbe essere adottato anche per i device della famiglia Europea di Galaxy S7 Edge ed S7 Flat Standard. Ad ogni modo, controllare non costa nulla. Se ravvisate problemi dopo un aggiornamento controllate anche questo potenziale fattore.
Come vi trovate con i nuovi Galaxy S7? Soddisfatti? Avreste voluto di più dalle nuove proposte sudcoreane? Commenti ed impressioni personali sono sempre graditi. Fonte: SamMobile