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Dispositivi simili a dei Game Boy agevolano il furto delle auto

Se vedi un individuo sospetto che sta giocando con un Game Boy vicino alla tua auto, fai attenzione: potrebbe essere un ladro. Imitando l’aspetto della celebre console portatile degli anni ’90, il dispositivo viene utilizzato per indurre un’auto a pensare che sia un telecomando, consentendo all’utente di sbloccare e avviare il veicolo. Ovviamente questi funzionano con le auto moderne munite di sistema di avvio e accensione elettronico.

In quest’era hi-tech anche i ladri si sono adeguati e ora sono in grado di captare i segnali dei telecomandi attraverso delle scatole relè ed utilizzarli per ingannare i sensori delle auto. Ma con uno di questi nuovi dispositivi i ladri potranno avere il segnale a portata di mano senza troppi sforzi. Secondo il Daily Mail, i presunti Game Boy registrano i dati dell’auto e agiscono come un ripetitore che il veicolo riconosce come telecomando di prossimità autorizzato. L’auto si aprirà e si avvierà come se l’utente avesse in mano il telecomando.

Come rubare un’auto senza essere notati

La parte più interessante deve ancora arrivare. I Game Boy “ruba-auto” sono tranquillamente in commercio e realizzati da una società bulgara chiamata SOS Auto Keys. In teoria la compagnia vende questi gadget per accedere al proprio veicolo qualora le chiavi del proprietario venissero smarrite o dimenticate. L’azienda infatti avverte che il dispositivo non deve essere utilizzato da chiunque abbia “intenzioni illegali”, ma questo potrebbe non bastare per dissuadere i criminali incalliti.

Fortunatamente il dispositivo è piuttosto costoso e viene venduto al prezzo di circa 25.000 dollari, sperando che il costo proibitivo scoraggi i malintenzionati. “Con la rapidità dell’evoluzione della tecnologia automobilistica, i criminali stanno lavorando duramente per ingannare questi sistemi. La cosa più preoccupante è che qualcosa venduto decenni fa è stato riproposto per aiutare i ladri. Con un sacco di vecchi gadget che raccolgono polvere, alcuni armeggeranno con loro nella speranza di poter sbloccare un’auto”, ha affermato Jack Cousens, dell’associazione automobilistica britannica AA.

Grazie al nuovo dispositivo ora i ladri tecnologici potranno rubare un auto senza destare sospetti usando una presunta console del passato. I malintenzionati sono pronti a salire di livello, ma i sistemi di sicurezza riusciranno a stare al passo coi tempi?

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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