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Ghiacciaio Thwaites: ritirato due volte più velocemente di quanto si pensasse

Gli esperti hanno affermato che il ghiacciaio Thwaites, in Antartide, sta lottando per sostenersi dopo aver scoperto che si era già ritirato due volte più velocemente di quanto si pensasse negli ultimi 200 anni. Questo ghiacciaio, che ha dimensioni simili alla Florida, è stato un punto chiave per gli esperti che stanno studiando gli innalzamenti del livello del mare globale. Il potenziale impatto potrebbe essere davvero dannoso in quanto potrebbe aumentare i livelli del mare di almeno 3 metri.

Ecco perché il ghiacciaio viene nominato il “ghiacciaio del giorno del giudizio“. Per la prima volta, gli scienziati hanno mappato ad alta risoluzione un’area critica del fondale marino di fronte a Thwaites, che offre loro una finestra sulla velocità con cui il ghiacciaio si è ritirato e si è spostato in passato. Le straordinarie immagini mostrano caratteristiche geologiche nuove per la scienza e forniscono anche una specie di sfera di cristallo per vedere nel suo futuro.

 

Il ghiacciaio Thwaites potrebbe avere un’impatto pericoloso sull’innalzamento del mare

Lo studio suggerisce che il ghiacciaio potrebbe vedere grandi cambiamenti su scale temporali ridotte in futuro. In modo allarmante, l’analisi delle nuove immagini indica che il tasso di ritirata del ghiacciaio che gli scienziati hanno documentato più di recente è piccolo rispetto ai tassi di cambiamento più rapidi del suo passato. Il team ha documentato più di 160 creste parallele che sono state create, come un’impronta, mentre il bordo d’attacco del ghiacciaio si ritirava e oscillava su e giù con le maree quotidiane.  Per capire meglio l’evento del ritiro del passato, i ricercatori hanno analizzato formazioni simili sotto l’oceano polare.

Hanno inoltre preso in considerazione il ciclo delle maree per la regione, come previsto dai modelli computerizzati, per dimostrare che una costola deve avere si sono formate ogni singolo giorno. Negli ultimi 200 anni, per una durata inferiore a sei mesi, la parte anteriore del ghiacciaio ha perso il contatto con una cresta del fondale marino e si è ritirata a una velocità di oltre 2,1 km all’anno, il doppio della velocità documentata utilizzando i satelliti tra il 2011 e il 2019. I risultati hanno dimostrato che l’impulso del ritiro molto rapido si è verificato in questa zona negli ultimi due secoli e forse anche a metà del XX secolo.

Thwaites sta davvero tenendo duro oggi per le unghie e dovremmo aspettarci di vedere grandi cambiamenti su scale temporali ridotte in futuro, anche  una volta che il ghiacciaio si ritira oltre una cresta poco profonda nel suo letto. Per supportare i dati geofisici e raccogliere le immagini, il team ha lanciato un veicolo robotico e hanno mappato un’area del fondale marino di fronte al ghiacciaio delle dimensioni di Houston, e lo ha fatto in condizioni estreme durante un’estate insolita, caratterizzata dalla mancanza di ghiaccio marino. Ciò ha consentito agli scienziati di accedere per la prima volta nella storia al fronte del ghiacciaio.

Foto di Joe da Pixabay

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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