Durante l’ultima Era Glaciale le calotte polari in Antartide si ritiravano ad una velocità di 50 metri al giorno. Studiando le creste ondulate sul fondale marino antartico gli scienziati hanno scoperto che un tempo il ghiaccio si scioglieva di 10 km all’anno.
Secondo i ricercatori, a causa dei recenti cambiamenti climatici i ghiacci dell’Antartide potrebbero sciogliersi presto a tale velocità. Se il riscaldamento globale continuerà ad influire sulle calotte polari nei prossimi decenni i livelli globali del mare potrebbero aumentare esponenzialmente.
L’anno scorso, i ricercatori della spedizione marittima di Weddell hanno mappato il fondale marino vicino alla piattaforma di ghiaccio di Larsen. La piattaforma di ghiaccio originariamente copriva un’area di circa 85.000 km quadrati, ma si è ridotta drasticamente a causa delle alte temperature. Alcune sezioni si sono disintegrate e nel 2017 circa il 12% della restante sezione si è rotto come un unico enorme iceberg.
Utilizzando veicoli subacquei autonomi (AUV) che operano a circa 60 metri di profondità, i ricercatori hanno studiato le creste sul fondo del mare. Esaminando l’impronta della calotta e le serie di creste, il team è riuscito a trovare nuove prove di passati scioglimenti di ghiaccio.
In queste aree gli studiosi hanno osservato che la velocità di scioglimento era molto più alta rispetto ad oggi. Se il cambiamento climatico continuasse a indebolire le calotte potremo ritrovarci nella stessa situazione del passato. Questo ovviamente porterebbe profonde implicazioni per il livello del mare globale.
Un recente studio della NASA ha dimostrato che le calotte glaciali dell’Antartide e della Groenlandia hanno perso 118 gigatoni e 200 gigatoni di ghiaccio in media all’anno. L’innalzamento del livello del mare è aumentato di circa mezzo pollice tra il 2003 e il 2019. Le temperature estive più calde sono principalmente responsabili dello scioglimento dei ghiacci. Questo nuovo studio dimostra che, data la velocità con cui il ghiaccio si è ritirato in passato, il tasso di cambiamento futuro potrebbe essere significativamente maggiore.
Gli esperti hanno riferito che nei prossimi tre decenni, centinaia di milioni di persone in tutto il mondo rischieranno di perdere la casa mentre intere città affondano sotto il mare in aumento. Il riscaldamento del pianeta sta accelerando lo scioglimento dei ghiacciai dalla Groenlandia all’Antartide, e il livello del mare probabilmente aumenterà più di quanto previsto entro la fine di questo secolo.
Gli esperti hanno affermato che l’innalzamento del livello del mare supererà probabilmente un metro entro il 2100 se le emissioni di carbonio continueranno ad aumentare. Molti dei 680 milioni di persone in tutto il mondo che vivono in zone costiere invece subiranno eventi di alluvione annuali entro il 2050.
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