Nel nostro Sistema Solare sembrerebbe esserci un bullo, o per lo meno è quello che pensano alcuni astronomi. Si tratta di Giove il quale è colpevole di lanciarci addosso comete e asteroidi potenzialmente pericolosi. È una teoria particolare in quanto finora si credeva che invece il colosso gassoso fungeva da un enorme scudo che invece intercettava questi oggetti volanti. Quest’ultima credenza ha via via perso il favore dei ricercatori nei vari anni e probabilmente è giunta al capolinea.
Il maggior esponente della nuova teoria è Kevin Grazier il quale già nel 2008 aveva proposto la nuova idea. Attraverso vari simulazioni lui e il suo team hanno cercato di capire come Giove possa catturare con la propria orbita le rocce per poi spedirle verso l’interno quindi anche verso di noi. Il risultato degli esperimenti ha evidenziato qualcosa di ancora più particolari che in realtà va a fondere le due teorie.
Il Sistema Solare si può dividere in due parti, quello interno e quello esterno. Gli oggetti volanti si trovano in entrambi queste parti e le forze gravitazionali interferiscono con i viaggi di quest’ultimi sono diverse. Apparentemente è vero che Giove funge da protezione interna andando ad attirare asteroidi o comete già presenti. Nello stesso modo però, il pianeta attrae gli oggetti presenti nella fascia esterna e li spedisce verso all’interno. Quanto siano pericolosi non è detto, ma per fortuna abbiamo uno scudo più affidabile in merito, la cara e vecchia Luna. Ogni cratere sulla sua superficie è una medaglia al valore.
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